Sono in calo del 16,25% le superfici a pomodoro rispetto allo scorso anno nel Nord Italia. Sono stati infatti consegnati 145 contratti all’Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia e la superficie contrattata risulta infatti pari a 33.733 ettari, in calo di 6.548 ettari rispetto all'anno precedente. Molto meno pomodoro nel 2017 quindi, ma si tratta di un quantitativo in linea con gli obiettivi di una corretta programmazione.

I dati raccolti dall’Oi – commenta il presidente dell’Organizzazione interprofessionale Tiberio Rabboni – mettono in evidenza la netta contrazione di superfici di pomodoro rispetto allo scorso anno quando si registrò un esubero di produzione con conseguenti penali per i produttori e difficoltà di collocamento dei derivati sui mercati per i trasformatori. Come Oi – aggiunge Rabboni - abbiamo verificato che gli impegni fissati dai singoli contratti tra Op e trasformatori sono in linea con l'obiettivo generale previsto dal Contratto quadro d'area del Nord Italia. Ora l’Oi provvederà a convertire quanto contrattato in obiettivi di produzione per singola Op, obiettivi superati i quali scatterà l’addebito della penale di 20 euro a tonnellata previsto dal contratto quadro”.