Kws si conferma all'avanguardia nella selezione genetica con l'obiettivo di mettere a disposizione degli agricoltori mais sempre più competitivi in grado di soddisfare la richiesta di granella di mais in continua crescita a livello mondiale.

Nelle prove agronomiche nazionali del 2016 è emerso il valore di nuovi ibridi Kws: Kefrancos, Kelindos e Keyannis, tre nuovi Fao 600 performanti di cui sentiremo molto parlare nel prossimo futuro per le loro  caratteristiche produttive e qualitative.

Oltre a questi si conferma il Kontigos, ibrido italiano frutto del lavoro di ricerca svolto nella Stazione sperimentale di Monselice (Pd), che ha ottenuto l'indice di performance più alto nelle prove agronomiche nazionali del 2016 nella classe di maturazione Fao 500, maturità sempre più utilizzata e apprezzata dai maiscoltori italiani perché garantisce spinta produttiva e adeguata rusticità.

Il Kontigos ha confermato i risultati ottenuti nelle stesse prove nell'anno 2015. In quell'occasione è risultato essere il migliore, non solo all'interno della sua classe di maturazione (Fao 500), ma anche rispetto agli ibridi più tardivi di classe Fao 600 e 700.

Nel 2016 Kontigos ha confermato di essere un vero campione ottenendo il massimo spunto produttivo negli ambienti fertili "high input" (indice di produzione relativa = 110, il migliore in assoluto), ma di essere altrettanto performante nello stress, ambienti "low input" (indice di produzione relativa = 103).

Kontigos è "un ideale mix di potenzialità produttiva con corretto ciclo di maturazione", afferma il dottor Leopoldo Nurti, responsabile Agroservice South Europe. "Dotato di eccellente stabilità nei diversi ambienti e nelle diverse annate, caratteri che esprimono in modo chiaro la forza di questo campione".