La produzione di kiwi per l’anno 2016-2017 in Europa, e in particolare nei Paesi rappresentati all’incontro Iko quali Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e Francia, si dovrebbe attestare sulle 714.000 tonnellate di prodotto, registrando quindi un calo del 14% rispetto all’annata scorsa. E' quanto emerso in occasione del convegno International kiwifruit organization, tenutosi quest’anno in Galizia (Spagna).

Come ogni anno, il Centro servizi ortofrutticoli, Cso Italy, ha preso parte al meeting presentando i dati produttivi nazionali in rappresentanza della filiera italiana del kiwi assieme ad alcune delle più importanti aziende produttrici tra cui Apo Conerpo, Consorzio Jingold, Naturitalia, Agrintesa, Spreafico.
 
Elisa Macchi, direttore di Cso Italy, ha dichiarato: “La produzione di kiwi della prossima campagna in Europa sarà notevolmente più contenuta rispetto alla 2015/2016 che risultò quantitativamente eccedentaria. Si ritornerà – ha concluso Macchi - a valori produttivi simili alla campagna 2014 considerata complessivamente nella norma”.
 
A livello mondiale, dall’incontro Iko emerge un dato importante relativo alla produzione di kiwi negli Usa che rappresentano un mercato di sbocco sempre più consistente per l’export italiano. Il dato Iko evidenzia una previsione di produzione di kiwi in Usa in forte calo (-18%) rispetto alla scorsa annata e questo potrebbe essere un fattore molto favorevole per l'esportazione italiana.