Questo momento più operativo fa seguito al convegno sulla frutta in guscio che si è svolto a Cherasco lo scorso giugno ed è motivato dal crescente interesse che le aziende del Saluzzese, ma non solo, stanno manifestando per il noce. In molti infatti stanno valutando in che modo riconvertire i loro appezzamenti e il noce, grazie anche ai positivi segnali del mercato, è a tutti gli effetti un’alternativa percorribile e indicata per differenziare la produzione frutticola”. Così il direttore di Confagricoltura di Saluzzo e Savigliano, Marco Bruna, ha introdotto l'agronomo Eugenio Cozzolino che ha illustrato le opportunità che ha la coltivazione del noce nel cuneese, nel corso dell'incontro tecnico che si è svolto ieri, giovedì 22 settembre, a Confagricoltura Saluzzo.

Secondo il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia: “In un mondo in continuo e veloce cambiamento, le aziende agricole devono prestare la massima attenzione agli andamenti dei mercati e a tutte quelle che sono le innovazioni in ambito colturale. Abbiamo visto come il noce possa rappresentare una reale opportunità per le aziende agricole cuneesi, molto attente e interessate a questa possibilità. In generale, in questi anni tutta la frutta in guscio sta dimostrando che è in grado di riservare buone soddisfazioni a chi decide di investire con lungimiranza nel settore, ma il noce è una delle coltivazioni più adatte al nostro territorio. Presente da sempre in provincia di Cuneo, in passato era considerata quasi esclusivamente come pianta da legno, mentre si tratta ora di approcciarsi con tecniche di coltivazione adeguate e corrette, al pari di ogni altra pianta da frutto”.

Grazie ad un esperto del settore è stato possibile approfondire alcuni aspetti fondamentali come le tecniche colturali, i costi e le prospettive di mercato, tutte operazioni propedeutiche alla realizzazione di un nuovo impianto. Nel pomeriggio l’incontro è proseguito con la visita ad alcune realtà agricole della zona interessate a investire, fin da subito, nella nocicoltura.