Dopo alcuni anni in cui il pero era rimasto nell'ombra ora ritrova un rinnovato interesse, sia per i produttori che per i breeder.

Dal 19 al 21 novembre 2015 a Ferarra si terrà il Futurpera, manifestazione internazionale dedicata alla pera. Una prima edizione che vuole guardare avanti per crescere e per dare nuova linfa al comparto.

Il Civ - Consorzio italiano vivaisti di Ferrara sarà presente nel padiglione 3 - stand 36. Per approfondire alcuni aspetti dedicati al pero, e alla partecipazione dell'azienda ferrarese al Futurpera, AgroNotizie ha intervistato Marica Soattin, direttore del Civ.

Innovazione varietale come elemento di crescita e di sviluppo. Come si sta muovendo il Civ nel comparto pero?
"Il Civ è attivamente coinvolto nell’innovazione varietale - spiega la Soattin - nel comparto pero, attraverso diverse iniziative importanti.
La prima è la partnership con il Dipartimento di scienze agrarie dell’Università di Bologna, con il quale portiamo avanti da diversi anni un programma di breeding.
La seconda è lo sviluppo commerciale di Carmen, varietà costituita dal Crea di Roma, per la quale il Civ è licenziatario esclusivo per tutto il mondo. La terza è la sperimentazione ogni anno di nuovi materiali provenienti da diversi programmi di breeding sparsi per il mondo: ad esempio la pera Cheeky della società sudafricana Arc Infruitec. La quarta è la partecipazione al programma di miglioramento genetico dell'East Malling Research (Uk) per l’ottenimento di nuovi portainnesto utili alla coltivazione del pero".

 
Carmen*, con precoce messa a frutto ed elevata produttività. I frutti sono attraenti e di ottima qualità (Fonte imagine - © Civ di Ferrara)

Quali sono gli obiettivi prossimi futuri del Civ?
"Saremo impegnati sempre più nello sviluppo e nella diffusione delle nuove varietà, perchè questo aspetto rappresenta un elemento essenziale per la redditività del produttore e per la soddisfazione del consumatore. E' questo sarà proprio possibile grazie alle importanti collaborazioni che abbiamo creato. Il tutto però con una costante attenzione al processo di certificazione dei materiali di propagazione al fine di ottenere piante sane e garantite".
Quali sono le novità o le iniziative che porterete al Futurpera? 
"Nell’ambito di questa vetrina internazionale saremo presenti con uno stand presso il quale sarà possibile visionare e assaggiare le pere ottenute dal programma congiunto con l’Università di Bologna: PE1UNIBO*Lucy Sweet®, PE4UNIBO*Lucy Red®, PE2UNIBO*Early Giulia® e PE3UNIBO*Debby Green®.
Queste varietà si distinguono per precocità, produttività e conservabilità. Così come la pera Carmen* ottima per precocità di maturazione, aspetto e sapore. Crediamo che il Futurpera sia un momento di confronto importante con tutti gli operatori del settore e per questo abbiamo programmato diversi incontri bilaterali che hanno l'obiettivo di confrontarsi su alcune selezioni ancora oggetto di valutazione ma di elevato interesse commerciale".

Doppio appuntamento Futurpera - Interpera, in programma a Ferrara dal 19 al 21 novembre.
Info e programma completo di Interpera sono disponibili sul sito www.futurpera.com. FuturPera è promosso da Ferrara Fiere e Oi Pera e conta su tre main sponsor: Cassa di Risparmio di Cento, Camera di Commercio di Ferrara e A&A.
Un momento davvero imperdibile per gli operatori della filiera pericola, di cui AgroNotizie è media partner. Vi aspettiamo presso la Fiera di Ferrara al padiglione 4 - stand 43.