La terribile grandinata che ha colpito le aree produttive più importanti della pericoltura italiana tra Ferrara e Modena, nella giornata del 5 settembre 2015, è stata oggetto di una valutazione stimata in termini di perdite di prodotto da parte dell’Oi Pera.

"Sulla base delle informazioni dei tecnici delle strutture socie dell’Oi Pera – riporta il presidente dell'Oi Pera Gianni Amideisi quantifica una perdita di circa 39.000 tonnellate, vale a dire il 13% della produzione di Abate e Kaiser dell’Emilia Romagna”.

L’entità dei danni comporterà notevoli ripercussioni su tutto l’indotto, che in valore possono essere tradotte in una perdita di oltre 40 milioni di euro.

"Diverse varietà fortunatamente erano già state raccolte - aggiunge Amidei - e i danni quindi si sono concentrati in particolare su Abate, di cui era stato raccolto circa il 35% e Kaiser, anche se in uno stadio più avanzato di raccolta".

Il fenomeno è stato particolarmente intenso nella provincia di Modena, soprattutto a Nord del comune di Modena verso il confine con la provincia di Mantova, area anch’essa in parte colpita.
Interessata anche un’importante fascia della provincia di Ferrara che va dall’Alto Ferrarese, al confine con la provincia di Modena, fino a diversi comuni a Est del Comune di Ferrara.