Mentre l'Europa lotta strenuamente per stabilire vie più efficienti per l'autorizzazione o il rifiuto delle colture geneticamente modificate, altri Paesi stanno procedendo di gran lena alla loro autorizzazione. Negli ultimi mesi la Turchia ha approvato gli ibridi di mais Mir604 e Mon863, resistenti agli insetti, e il T25, resistente agli erbicidi. Anche la soia gm parlerà turco, grazie all'approvazione degli ibridi Mon87701, resistente agli insetti, e al Mon87701xMon89788 resistente sia agli insetti, sia agli erbicidi. Verranno utilizzati per scopi zootecnici.

Non desta alcuna sorpresa lo stato di "non regolamentato" che gli Stati Uniti hanno dato al cotone resistente agli insetti 81910. Negli Usa gli Ogm sono stati infatti da tempo accettati proprio come concetto.

L'Indonesia pare stia seguendo l'esempio americano e infatti ha approvato il mais doppio resistente "insetti+erbicidi" Tc1507, come pure quello resistente "solo" agli insetti Mon89034. New entry anche per due soie, la Mon87701 e la Mon87705, autorizzate per usi alimentari.
Non ci sta a rimanere indietro il Paraguay, ove è stata data approvazione commerciale al mais resistente agli erbicidi Ga21, ma anche a cinque ibridi doppio-tolleranti, ovvero il Bt11xGa21, il Bt11xMir162xGa21, il Tc1507xMon810, il Tc1507xMon810xNk603 e infine il Mir162xGa21.

Nel frattempo, la Corea del Sud ha approvato per uso alimentare il mais (dal nome infinito) Mon89034xTc1507xMon88017x59122xDas40278, doppio resistenti a erbicidi e insetti. Per la zootecnia arrivano invece i mais 114xMIR604 (HT + IR). Hanno inoltre ricevuto la luce verde
anche gli ibridi di colza Ms8xRf3xGt73.

Mais, soia e colza. Tre colture strategiche a livello globale che a quanto pare trovano le porte aperte anche se Ogm in differenti parti del mondo. Quello che cresce, s'intende.