L’attuale periodo, come nelle attese, sta scorrendo tra fasi instabili fresche e i primi ruggiti dell'anticiclone africano, in particolare sulle Regioni meridionali. Dalle attuali elaborazioni modellistiche anche luglio ed agosto sembrano vedere alternanze tra parentesi fresche e veloci invasioni africane, non discostandosi eccessivamente dalle medie del periodo. 

Novità e similitudini con il precedente editoriale [rileggi]
La Penisola è oramai entrata in una fase meridiana dai tratti termici a volte contrastanti. Luglio infatti potrà risultare un mese in media termica quasi perfetta o poco sopra, con un paio di passaggi anticiclonici africani e qualche parentesi più gradevoli azzorriane. Non mancheranno le classiche incursioni temporalesche, in particolare sui settori nord orientali e sulle Regioni centrali-meridionali.
Questa fase stagionale denota un clima ancora tutto sommato dinamico, con alte pressioni scarsamente invadenti sul Mediterraneo, intervallate di tanto in tanto dall’ondulazione oceanica (di passaggio), che potrà portare instabilità a tratti diffusa. 
Già a maggio lo scontro di masse d'aria diametralmente opposte aveva dato luogo a forti grandinate, alcune persistenti nel tempo che hanno letteralmente imbiancato il territorio, ma con chicchi tutto sommato contenuti. 
A completare il quadro alcune trombe d'aria e più di un milione di fulmini caduti sull’intero territorio nazionale, a caratterizzare un mese duramente colpito dagli episodi di maltempo. 

Luglio nella norma
Il mese di giugno sta dunque mostrando un andamento alquanto irregolare, con una prima parte molto variabile ed un’ondata di caldo incisiva in arrivo nel pieno della seconda decade. Potrebbe invece mettere in discussione l’ultima decade, visto anche l’ottimo stato di salute dell’oscillazione oceanica, incubatrice dei fronti atlantici.
Luglio potrebbe perciò evolvere verso un contesto ancora movimentato, con anticicloni poco convinti, alcune fasi calde dal sapore estivo senza eccessi e possibili bordate temporalesche anche incisive, specie sui settori alpini ed appenninici peninsulari. 

Italia settentrionale
Il mese di luglio inizierà sotto la protezione azzorriana che regalerà un clima gradevole, anche se non mancheranno i classici temporali ad evoluzione diurna sulle Alpi.
Il quadro termico non si discosterà particolarmente dalle medie del periodo, almeno fino al giro di boa mensile, quando interverrà un sensibile peggioramento che investirà le Regioni settentrionali e parte delle centrali.
La seconda decade del mese vedrà perciò due fasi: una iniziale di alta pressione azzorriana, con precipitazioni solo leggermente sottomedia, ed una finale molto instabile, con richiamo più caldo ed umido. 

Italia centrale
Anche per le Regioni del centro il mese di luglio mostrerà una prima fase sotto la protezione dell'alta pressione azzorriana, in un contesto termico gradevole con i temporali relegati principalmente ai settori appenninici.
La prima decade terminerà  sotto le influenze di un sensibile peggioramento, che dopo una veloce scaldata africana porterà possibili temporali e grandinate. In questo frangente resterà più protetto il lato Tirrenico.
La seconda parte del mese risulterà assai altalenante, con momenti caldi a più riprese e possibili parentesi temporalesche. Le temperature e le precipitazioni non si discosteranno eccessivamente dalle medie del periodo. 

Italia meridionale
Le Regioni del sud si ritroveranno maggiormente protette dell'alta pressione azzorriana, in un contesto quindi gradevole, con temporali ad evoluzione diurna localizzati solo sugli Appennini.
Al termine della prima decade interverrà un sensibile peggioramento, dopo un breve prefrontale subtropicale molto caldo e carico d’umidità. Il maltempo interesserà principalmente il settore appenninico, quello adriatico e lo ionico, con possibili temporali e grandinate.
La seconda parte del mese si dividerebbe tra un’iniziale fase “normale” di alta pressione azzorriana, e una seguente caratterizzata da una prevalente ventilazione meridionale, che innescherà un netto incremento delle temperature e picchi di oltre 37°C in Sicilia. 

Tendenza successiva
La stagione estiva dalle ultime analisi continuerà a presentarsi irregolare e discontinua, con un assetto atlantico a tratti coinvolgente e con azioni africane brevi ma incisive.
Nel complesso il quadro evolutivo proporrà risalite nord-africane più fiacche rispetto alla passata estate, con un decorso stagionale diversificato - mediamente caldo - ma con opportunità più fresche per pause refrigeranti, le quali però potranno essere accompagnate da fenomeni anche forti. Questo si riflette in un precipitativo accumulato in linea con le medie estive degli ultimi anni e termiche solo leggermente sopra le righe.

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