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Progettazione del verde

Il giardino senza manutenzione

Discussione avviata domenica 7 febbraio 2010 - 13:23 • viste: 10474 • risposte: 3

IL GIARDINO SENZA MANUTENZIONE

Scritto domenica 7 febbraio 2010 - 13:23

Quando ci rechiamo in un vivaio o ci affidiamo ad un paesaggista progettista per la realizzazione del nostro giardino, la richiesta più comune che poniamo a queste figure è quella di rogettare e realizzare un verde che abbia bisogno di poca manutenzione o addirittura un verde a manutenzione zero.
Gli elementi vegetali, protagonisti del giardino sono gli alberi, gli arbusti, le piante rampicanti e tappezzanti ed infine il prato con funzione di colleganmento dei suddetti elementi.
Queste piante, appartenenti al regno vegetale, sono degli organismi viventi e come tali hanno bisogno di essere alimentati con acqua e concime con funzione analoga a ciò che sono gli alimenti per gli animali e le persone, e la differenza principale tra le piante, gli animali e gli nuomini, sarebbe dunque che questi ultimi hanno la facoltà di muoversi liberamente per cercare il loro nutrimento a differenza delle piante che sono immobili.
Hanno bisogno inoltre di esssere curate nell'aspetto, con ripetute pulizie e potature, insomma, hanno bisogno di continue cure manutentive, definite nelle norme tecniche di manutenzione.

Che cosa sono le norme tecniche di manutenzione?

Sono delle regole che si adoperano subito dopo la fase di impianto e durante il periodo manutentivo.
Riguardano interventi che si eseguono quotidianamente o periodicamente, finalizzati alla cura e mantenimento delle opere a verde realizzate.
Con la vita frenetica e movimentata di oggi, oberati da molteplici impegni quotidiani, che ci sottraggono quasi tutto il tempo a nostra disposizione, tanto che, molte volte ci impedisce di portare a termine gli stessi compiti giornalieri, per questi motivi di solito, favoriamo quelle opere che tollerano una manutenzione ridotta o addirittura inesistente.
E' proprio in funzione della frequenza degli interventi manutentivi alle aree verdi, le norme tecniche si suddividono in ordinarie e straordinarie.

Le norme tecniche di manutenzione ordinaria, riguardano tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, negli orti, nelle aree a verde pubblico o privato, con interventi giornalieri o ciclici e consistiono in:
- pulizia quotidiana dei giardini, da cartacce, contenitori o altro materiale di rifiuto, portati dal vento o semplicemente lasciati dall'uomo. Pulizia di materiale di origine vegetale come foglie, rami, frutti ecc., che quotidianamente osserviamo disseminato su tutte le superfici, deturpando il decoro dei giardini stessi, soprattutto quelli ornamentali o di delizia;
- rasatura del tappeto erboso, pratica questa di manutenzione ordinaria, eseguita nel periodo primavera-estate-autunno, di solito dal mese di aprile a tutto ottobre nelle aree a clima temperato;
- sarchiatura delle piante, pratica colturale che consiste nello smuovere la terra attorno alle piante per rompere la superficie indurita e sdradicare le malerbe;
- l'irrigazione, che consiste nel dare acqua al terreno alla presenza di piante per assicurare loro il normale sviluppo. Tale pratica culturale è di vitale importanza nel settore del giardinaggio, dell'orticoltura e dell'agricoltura in generale, poichè costituisce il più importante fattore d'arricchimento dei vegetali, dove l'acqua manca o è insufficiente, non è possibile conseguire alcuna produzione;
- la potatura, è una operazione colturale che si esegue una o più volte l'anno, per conferire una determinata forma alle piante o regolare la produzione dei frutti;
- concimi e concimazioni, i concimi sono sostanze che affidate al terreno, dopo aver subito modificazioni più o meno profonde, possono essere assorbite, assimilate, e quindi trasformate, sia in materia vivente, sia in sostanza di riserva dell'organismo vegetale.
E' risaputo che anche senza la concimazione, la terra sostiene lo stesso la vegetazione, anche se non rigogliosa, con la concimazione apportiamo al terreno delle sostanze in esso già contenute, aumentando la percentuale di quei principi attivi utili alla vegetazione;
- trattamenti fitoiatrici, intesi come trattamenti insetticidi o antiparassitari e anticrittogamici. La fitopatologia, è la scienza delle malattie delle piante, inquanto si occupa tanto delle malattie fisiologiche delle piante, quanto di quelle parassitarie dovute all'azione di vegetali (funghi, epifite parassite ecc.)o di animali (insetti,vermi).

Le norme tecniche di manutenzione straordinaria riquardano invece tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, nei parchi, nelle aree destinate a verde pubblico o privato che ricorrono eccezionalmente una o più volte l'anno e consistono in:
- scuotimento delle piante dalla neve;
- controllo efficienza tutori;
- caduta di alberi.

Dopo questa mia esposizione delle fasi manutentive da apportare alle piante, risulta evidente che le stesse hanno sempre bisogno di una manutenzione, sia essa ordinaria che straordinaria, e non vi è giardino al mondo che non abbia bisogno di manutenzione, questa si può al limite ridurre ma non eliminarla.

Come creare un giardino a ridotta manutenzione?

Semplicissimo,è sufficiente non usare piante fiorite, annuali, bulbose, eliminare del tutto i tappeti erbosi.
Utilizzare invece alberi ed arbusti di aridocoltura prevalentemente della macchia mediterranea, usare i tappezzanti al posto del prato e cospargere l'intera superficie nuda a terreno con materiali paccimanti. Insommma realizzare un giardino di stampo mediterraneo completamente naturale.

Queste argomentazioni sono state estratte dal mio libro "L'Architettura del verde" stampato nel febbraio 2008.
Sarei felicissimo rapportarmi con voi per eventuali contraddittori.

Un cordiale saluto da paesaggio verde.

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RE: IL GIARDINO SENZA MANUTENZIONE

Scritto domenica 7 febbraio 2010 - 16:24

Paesaggioverde wrote:

Quando ci rechiamo in un vivaio o ci affidiamo ad un paesaggista progettista per la realizzazione del nostro giardino, la richiesta più comune che poniamo a quste figure professionali è quella di progettare e realizzare un verde che abbia bisogno di poca manutenzione o addirittura un verde a manutenzione zero.
Gli elementi vegetali, protagonisti del giardino sono gli alberi, gli arbusti, le piante rampicanti e tappezzanti ed infine il prato con funzione di colleganmento dei suddetti elementi.
Le piante, appartenenti al regno vegetale, sono degli organismi viventi e come tali hanno bisogno di essere alimentati con acqua e concime, con funzione analoga a ciò che sono gli alimenti per gli animali e le persone, e la differenza principale tra le piante, gli animali e gli uomini, sarebbe dunque che questi ultimi hanno la facoltà di muoversi liberamente per cercare il loro nutrimento, le piante no. Hanno bisogno inoltre di esssere curate nell'aspetto, con ripetute pulizie e potature, insomma, hanno bisogno di continue cure manutentive, definite nelle norme tecniche di manutenzione.

CHE COSA SONO LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE?

Sono delle regole che si adoperano subito dopo la fase di impianto e durante il periodo manutentivo.
Riguardano interventi che si eseguono quotidianamente o periodicamente, finalizzati alla cura e mantenimento delle opere a verde realizzate.
Con la vita frenetica e movimentata di oggi, oberati da molteplici impegni quotidiani, che ci sottraggono quasi tutto il tempo a nostra disposizione, tanto che molte volte ci impedisce di portare a termine gli stessi compiti giornalieri, per questi motivi, di solito, favoriamo quelle opere che tollerano una manutenzione ridotta o addirittura inesistente.
E' proprio in funzione della frequenza degli interventi manutentivi alle aree verdi, le norme tecniche si suddividono in ordinaria e straordinaria.

LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE ORDINARIA.

Riguardano tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, negli orti, nelle aree a verde pubblico o privato, con interventi giornalieri o ciclici e consistiono in:
- pulizia quotidiana dei giardini, da cartacce, contenitori o altro materiale di rifiuto, portati dal vento o semplicemente lasciati dall'incuria dell'uomo, pulizia di materiale di origine vegetale come foglie, rami, frutti ecc., che quotidianamente osserviamo disseminato su tutte le superfici, deturpando il decoro dei giardini stessi, soprattutto quelli ornamentali o di delizia;
- rasatura del tappeto erboso, pratica questa di manutenzione ordinaria, eseguita nel periodo primavera-estate-autunno, di solito dal mese di aprile a tutto ottobre nelle aree a clima temperato;
- sarchiatura delle piante, pratica colturale che consiste nello smuovere la terra attorno alle piante per rompere la superficie indurita e sdradicare le malerbe;
- l'irrigazione, che consiste nel dare acqua al terreno alla presenza di piante per assicurare loro il normale sviluppo. Tale pratica colturale è di vitale importanza nel settore del giardinaggio, dell'orticoltura e dell'agricoltura in generale, poichè costituisce il più importante fattore d'arricchimento dei vegetali, dove l'acqua manca o è insufficiente, non è possibile conseguire alcuna produzione;
- la potatura, è una tecnica colturale che si esegue una o più volte l'anno, per conferire una determinata forma alle piante o regolare la produzione dei frutti;
- concimi e concimazioni, i concimi sono sostanze che affidate al terreno, dopo aver subito modificazioni più o meno profonde, possono essere assorbite, assimilate, e quindi trasformate, sia in materia vivente, sia in sostanza di riserva dell'organismo vegetale.
E' risaputo che anche senza la concimazione, la terra sostiene lo stesso la vegetazione, anche se non rigogliosa, con la concimazione apportiamo al terreno delle sostanze in esso già contenute, aumentando la percentuale di quei principi attivi utili alla vegetazione;
- trattamenti fitoiatrici, intesi come trattamenti insetticidi o antiparassitari e anticrittogamici. La fitopatologia, è la scienza delle malattie delle piante, inquanto si occupa tanto delle malattie fisiologiche delle piante, quanto di quelle parassitarie dovute all'azione di vegetali (funghi, epifite parassite ecc.)o di animali (insetti,vermi).

LE NORME TECNICHE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Riquardano invece tutti quei lavori manutentivi che si eseguono nei giardini, nei parchi, nelle aree destinate a verde pubblico o privato che ricorrono eccezionalmente una o più volte l'anno e consistono in:
- scuotimento delle piante dalla neve;
- controllo efficienza tutori;
- caduta di alberi.

Dopo questa mia esposizione delle fasi manutentive da apportare alle piante, risulta evidente che le stesse hanno sempre bisogno di una manutenzione, sia essa ordinaria che straordinaria, e non vi è giardino al mondo che non abbia bisogno di manutenzione, questa si può al limite ridurre, ma non eliminarla.

COME CREARE UN GIARDINO A RIDOTTA MANUTENZIONE?

Semplicissimo, è sufficiente non usare piante fiorite, annuali, bulbose, eliminare del tutto i tappeti erbosi.
Utilizzare invece alberi ed arbusti di aridocoltura prevalentemente della macchia mediterranea, usare i tappezzanti al posto del prato e cospargere l'intera superficie nuda con materiali paccimanti.
Insommma realizzare un giardino di stampo mediterraneo completamente naturale.

Queste argomentazioni sono state estratte dal mio libro "L'Architettura del verde" stampato nel febbraio 2008.
Sarei felicissimo rapportarmi con voi per eventuali contraddittori.

Un cordiale saluto da paesaggio verde.

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RE: IL GIARDINO SENZA MANUTENZIONE

Scritto mercoledì 10 febbraio 2010 - 08:55

Paesaggioverde wrote:


COME CREARE UN GIARDINO A RIDOTTA MANUTENZIONE?

Semplicissimo, è sufficiente non usare piante fiorite, annuali, bulbose, eliminare del tutto i tappeti erbosi.
Utilizzare nvece alberi ed arbusti di aridocoltura prevalentemente della macchia mediterranea, usare i tappezzanti al posto del prato e cospargere l'intera superficie nuda con materiali paccimanti.
Insommma realizzare un giardino di stampo mediterraneo completamente naturale.

Queste argomentazioni sono state estratte dal mio libro "L'Architettura del verde" stampato nel febbraio 2008.
Sarei felicissimo rapportarmi con voi per eventuali contraddittori.

Un cordiale saluto da paesaggio verde.

Salve,
può inserire qualche foto di alcuni progetti!?
Per tappezzanti... Che cosa mi consiglia?!
Non vorrei un tappeto spesso... La Lippia nodiflora l'ha mai usata?
Un problema potrebbero essere gli estremi termici, in quanto da me si va dai 30 e più estivi ai -5 invernali notturni...

Infine, non ho mai usato dei materiali pacciamanti... Può farmi qualche esempio?!

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RE: IL GIARDINO SENZA MANUTENZIONE

Scritto venerdì 7 aprile 2017 - 10:02

Molto utile e bello questo articolo, vi volevo consigliare anche dei vasi e fioriere eterne o quasi per diminuire ancora di più la manutenzione del giardino o terrazzo, esiste un sito dove potete vedere tutti i tipi di vasi e fiorire e chiedere anche su misura. fioriere da esterno

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