Ho distribuito il caolino per la prima volta su 30 delle 80 piante di olivo che possiedo, una prova per poi darlo il prossimo anno a tutte le piante. Domanda: a raccolta e frangitura per la polvere di caolino rimasta sulle piante e sulle olive cosa si deve fare? Noi le abbacchiamo con abbacchiatore ad aria, quindi la polvere darà fastidio? E alla frangitura non influirà sull'olio?
Ringrazio già in anticipo chi potrà aiutarmi.

Non so di dove tu sia (inteso come nord, centro, sud), ma un solo trattamento di caolino non ti sarà sufficiente il che dovrebbe preoccuparti ancora di più!!!
Da qui alla raccolta che non so quando farai, arriverà sicuramente qualche pioggia a dilavarti in parte il caolino. Già questa ti aiuterà a non avere tanti problemi alla raccolta quando già dovresti indossare degli occhialini protettivi se non vuoi ferirti gli occhi con le foglie, al max aggiungerai una bandana al naso. Conosco agricoltori che ne fanno uso ma non li ho mai sentiti lamentarsi della polvere alla raccolta...
Per quanto riguarda il frantoio dipende dal sistema di lavaggio: se l'impianto dispone della possibilità del gorgogliamento dell'acqua (a differenza della normale lavatrice) e di farle passare più lentamente nella fase del gorgogliamento così che stiano più in acqua non avrai nessun problema! Normalmente prima di cadere nella tramoggia di carico al frangitore subiscono un ultimo passaggio sotto getti con acqua "esterna" alla vasca di lavaggio quindi sei a posto!
Calcola che si dilava già con la pioggia, vuoi che non venga via col lavaggio?
Di certo se il Frantoiano non è abituato al caolino gli (e forse ti) romperà non poco trovarsi con l'acqua sporca soprattutto se gli capiti a inizio turno e potrebbe invitarti (obbligarti) a molire nell'orario che vuole lui (fine turno così poi cambia l'acqua).
Spero di esserti stato utile.
Ciao

Ho le olive in Liguria, ad Imperia, sono poche ad uso personale e fino ad adesso sono riuscito a gestirle abbastanza bene.
Col caolino è già la terza volta che le tratto e minaccia sempre di piovere. Non so se il prossimo anno continuerò a darlo. Saluti e grazie per la risposta.
P.S.: sai se posso aggiungere del rame (per la fumaggine) assieme al caolino?

Non ci sono contoindicazioni alla pianta dalla miscelazione di caolino + rame, anzi trattandosi di argilla funzionerebbe come da collante, al pari del prodotto commerciale "Bentoram". L'effetto negativo viene dal fatto che il rame, in qualsiasi forma tu vada a miscelare, col suo colore blu farà virare la soluzione verso un azzurrino, ma tu stai usando il caolino perchè col suo colore bianco va a "distrarre" la mosca che non riconosce più colori e profumi delle drupe in quanto coperte dal prodotto. Certamente il rame ha come effetto secondario verso la mosca di debellare quella flora batterica presente su drupe e foglie che fanno da richiamo alla stessa, ma rischi di mettere fuori uso il principio attivo del tuo sistema di lotta che è il caolino. Dovresti trovare un rame "meno blu" possibile (tipo tribasico Cuproxat), miscelarlo a dose inferiore che in etichetta e fare delle prove.
Certamente il caolino è un buon prodotto che ha anche altri effetti positivi sul sistema vegetativo dell’olivo, ma a mio parere qui da noi al nord trova difficile applicazione proprio per il discorso piogge molto più frequenti che al sud, obbligandoti a più passaggi (= più ore di lavoro e prodotto da distribuire) per ottenere l'ottimale livello di copertura.
Perchè non pensi ad altri sistemi di lotta tipo trappole per cattura massale (commerciali e fai da te) o al SpintorFly con l'aiuto di trappola di monitoraggio, intervenendo chimicamente solo se necessario, ripeto solo se necessario, in caso di annata particolarmente virulenta?
Permettimi due domande: perchè hai problemi di fumaggine? Perchè non la controlli col Polisolfuro di Calcio prima della ripresa vegetativa (marzo)?
Ho scritto un poema!!

Vorrei sapere se la polvere di caolino tappa gli stomi delle foglie non facendo ben "respirare" l'olivo ed eventualmente le dosi consigliate per il trattamento.
Grazie

gianni.peleggi wrote:

No, non tappa gli stomi e proprio per questo le piante respirano alcune ore in più durante le giornate le cui temperature superano i 26°C.

Ma lo si potrebbe dare anche direttamente in polvere sugli ulivi? Noi produciamo impolveratrici, abbiamo esperienza di zolfo, calce, bentonite, etc., ma questo caolino non l'abbiamo mai sentito...

Penso che il modo migliore è comodo per poterlo dare e disciolto in acqua (ed essendo un prodotto neutro, io spesso lo faccio abbinare a fito o concimi).
Su olivo interessanti sono due momenti, quando le temperature superano i 30°C (da noi orientativamente verso metà giugno) per ridurre in modo significativo la cascola dei frutticini allegati e favorire un maggior accumulo di sostanza secca e, messe delle trappole di monitoraggio della mosca, ai primi voli degli adulti in modo da camuffare il target "oliva".
Se cercate su google troverete diversi risultati interessanti ottenuti dai vari centri ricerca delle diverse regioni.