Ancona, 1 giugno 2010 - Giovedì alle 9.30 mille imprenditori agricoli col volto coperto da maschere bianche invaderanno il porto per presidiare i silos dove ogni giorno vengono scaricate tonnellate digrano, semi di girasole, olio, e altri prodotti importati dall'estero e 'trasformati' in made in Italy, con il risultato di far crollare i prezzi dei prodotti marchigiani.

L'iniziativa è firmata Coldiretti Marche. I trattori e le mietitrebbie degli agricoltori della Coldiretti, provenienti da tutte le Marche, entreranno in città già dalla prima mattina e occuperanno il porto. Su ogni mezzo la scritta 'Vendesi'.

Nelle acque dello scalo ci saranno anche un peschereccio, organizzato da Coldiretti Impresa Pesca, a testimoniare che le stesse difficoltà sono vissute dal comparto ittico, e un gommone pronto a controllare l'eventuale presenza di navi estere e cariche di alimentari.

Le maschere bianche serviranno a protestare contro chi ruba l'identità delle proprie produzioni. Dopo il presidio, parte degli agricoltori si riunirà nell'auditorium della Fiera della Pesca dove Coldiretti annuncerà i prossimi passi della mobilitazione e i progetti messi in campo per ridare valore ai prodotti marchigiani.

E' ora di darsi una mossa, ottima iniziativa, secondo me l'unico errore è quello di non essersi messi d'accordo con tutte le associazioni agricole.
Comunque sembra già prevista un'altra iniziativa per l'8 giugno!

Trattori Coldiretti occupano porto Ancona
Blitz contro falsi prodotti made in Italy, anche in mare

(ANSA) - ANCONA, 3 GIU - Decine di trattori della Coldiretti occupano simbolicamente il porto di ncona per protestare contro i falsi prodotti made in Italy. Una task force di agricoltori in gommone controlla eventuali navi estere cariche di generi alimentari. I manifestanti indossano maschere bianche, e sono armati di cartelli con la scritta 'vendesi' e palloncini gialli. Il porto e' uno dei principali scali in cui ogni giorno vengono scaricate tonnellate di grano, semi di girasole, olio e altri prodotti importati e trasformati in prodotti 'italiani', con il risultato di far crollare i prezzi nelle campagne.(ANSA).

Agricoltura: 4 mila in piazza contro calo prezzi l'8 giugno

(ANSA) - ANCONA, 1 GIU - Quattromila agricoltori l'8 giugno invaderanno Ancona per protestare contro la crisi e chiedere un intervento dela Regione a sostegno del settore. La manifestazione e' indetta da Confagricoltura, Cia e Copagri, con l'adesione della Federazione imprese meccaniche agricole. Eccessiva burocrazia, difficolta' di accesso al credito e mancata valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche le criticita'. ''Quando i costi sopravanzano i ricavi, o, come nel caso del grano, li doppiano, a rischio e' la sopravvivenza stessa delle imprese'' dicono le associazioni. (ANSA).

Agricoltura: 100 trattori invadono Ancona, chiesto stato crisi
Protesta Cia, Confagricoltura, Copagri contro calo prezzi

(ANSA) - ANCONA, 8 GIU - Un centinaio di trattori, e 4.000 agricoltori di Ca, Confagricoltura e Copagri hanno invaso il centro di Ancona. Protestano contro il calo dei prezzi dei prodotti agricoli e chiedono un piano straordinario e il riconoscimento dello stato di crisi. Partiti dal Mandracchio, i trattori si dirigono verso la sede della Regione, dove una delegazione di manifestanti incontrerà l'assessore all'Agricoltura. Un manifesto funebre recita 'Deceduta l'agricoltura' e c'è anche il fantoccio di un agricoltore strozzato dalla crisi. Notevoli i disagi per il traffico stradale.

Gli agricoltori 'invadono' Ancona
per protestare contro il caro prezzi
Circa 4mila lavoratori, con al seguito 100 trattori, sono partiti in corteo dal porto del Mandracchio diretti alla sede della Rgione. Viabilità cittadina in tilt

Ancona, 8 giugno 2010 - L'invasione era stata annunciata e oggi si è verificata. Questa mattina circa 4mila agricoltori, con al seguito un centinaio di trattori, hanno invaso Ancona per protestare contro il calo dei prezzi dei prodotti agricoli
In testa al corteo, partito dal porto peschereccio del Mandracchio e diretto davanti alla sede della Regione, ci sono mezzi agricoli di Cia, Confagricoltura e Copagri giunti da tutte le Marche. Davanti campeggia uno striscione in cui si invoca un ?Piano straordinario? per il settore e il riconoscimento dello stato di crisi.
In due anni, lamentano le associazioni agricole, i prezzi hanno subito una contrazione media del 16,2%. Un manifesto funebre recita ?Deceduta l?agricoltura?, e invita i responsabili del decesso ad ?astenersi dal partecipare ai funerali?, mentre il fantoccio di un agricoltore impiccato porta al collo barattoli con scritto ?burocrazia?, ?prezzi?, ?industria?, ?Regione?. C?e? anche un rimorchio per il trasporto di legna adibito a ?carro funebre?.
Viabilità in tilt. Con notevoli disagi per il traffico in entrata e uscita dalla città, il corteo si dirige lentamente verso Palazzo Raffaello, sede della giunta regionale, dove una delegazione di manifestanti dovrebbe incontrare l?assessore all?Agricoltura Paolo Petrini.

Fonte (il resto del carlino Ancona)