L'importanza di azoto prontamente disponibile

Nei frutteti le fasi del ciclo vegetativo di immissione e sviluppo foglie sono dei momenti critici per la pianta per i quali vengono utilizzate le riserve accumulate negli organi legnosi l'anno precedente. In queste fasi, infatti, l'assorbimento di azoto per via radicale è ancora lento, prima che venga sbloccata la via radicale è necessario che il suolo raggiunga adeguate temperature e la pianta abbia un apparato fogliare ben sviluppato tale da garantire l'assorbimento di nutrienti dal suolo.


Una soluzione per velocizzare tali processi e così migliorare le performance produttive della coltura è rifornire la pianta di azoto prontamente disponibile, assorbito per via fogliare. Un intervento fogliare garantisce un rapido sviluppo dell'apparato vegetativo della pianta e così velocizza anche i processi di assorbimento nei nutrienti per via radicale.

 

La proposta di Agriges

In risposta alle necessità descritte, Agriges propone il prodotto Azo Smart, un formulato microbico a base di un consorzio di microorganismi isolati e registrati all'interno di una collezione microbica di riferimento internazionale.

 

Azo Smart contiene due batteri azoto fissatori liberi: Azotobacter chrococcum LS132 e Azospirillum brasilense AGS608 che rendendo l'azoto atmosferico disponibile per le piante, l'azoto viene così prontamente assorbito garantendo un più rapido accrescimento dell'apparato fogliare.

 

Azo Smart però è più di un comune prodotto a base di batteri azotofissatori poiché contiene una complessità microbica che gli permette di svolgere più attività benefiche per la pianta.


Il Bacillus amyloliquefaciens AGS282 è un batterio termoresistente promotore dello sviluppo vegetale, ha un'azione biostimolante diretta sulla pianta conferendole anche maggiore resistenza agli stress abiotici.


Il Trichoderma longibrachiatum AGS799 è un fungo dalle capacità di adattamento molto spiccate e dalla notevole velocità di crescita che aumenta l'assorbimento di acqua e nutrienti da parte della pianta e le conferisce maggiore resistenza agli stress esogeni.


La presenza delle micorrize del genere Glomus, infine, aumenta il volume di suolo esplorato dalla pianta e quindi l'efficienza di assorbimento di acqua e nutrienti, inoltre è fondamentale nell'aumentare la quota di fosforo assorbita dall'apparato radicale

 

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(Fonte: Agriges)

 

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