I cereali autunno vernini rappresentano una delle categorie di colture più diffusa al mondo e in Italia. 
La specie di gran lunga più importante a livello mondiale ed europeo è il grano tenero, che è considerato come la specie di riferimento dei cereali a paglia.


In Italia la specie più coltivata è il frumento duro seguito dal frumento tenero, dall'orzo e dall'avena; superfici minime sono coltivate a segale e triticale.

 

La nutrizione fosfatica del frumento è normalmente impostata su un apporto di fosforo di fondo in estate durante le operazioni di aratura e affinamento, oppure utilizzando fosfato biammonico in presemina. Con ciò si vuole assicurare una nutrizione fosfatica di base tenendo conto del fatto che il fosforo nel terreno sia molto poco mobile. Tali tecniche si basano sull'uso di fosforo completamente solubile, che però, quando arriva nel terreno, a contatto con gli ioni calcio in terreni alcalini, o con gli ioni ferro o alluminio in terreni acidi, viene retrogradato o insolubilizzato, diminuendo di molto l'efficacia del concime in termini di disponibilità di fosforo.

 

Per ovviare a questo problema si devono usare prodotti dove il fosforo sia in una forma tale da diminuire i problemi della retrogradazione, Lea ha scelto, dopo anni di esperienza sul campo, di proporre concimi da localizzare alla semina: di cui uno organo-minerale, Lea Max NP, che ci consente di proteggere i minerali fosfatici con molecole organiche che ne preservano la disponibilità, un secondo NP chimico, Keimen 10-44 di rapida assimilazione e uno completamente organico da sangue, Organ Lea Bio Micro, per i grani biologici. Queste soluzioni permettono alla pianta di avere sempre disponibili azoto e fosforo nelle prime fasi di sviluppo della pianta migliorando radicazione, accestimento e garantendo la nutrizione fosfatica ottimale anche nella delicata fase di organogenesi della infiorescenza all'inizio della levata.

 

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(Fonte: Lea)