La scarsa esigenza in fosforo del riso, la problematica dell’eccessiva proliferazione delle alghe e non ultima la convinzione che i terreni dell’areale risicolo italiano siano ben dotati in fosforo ha fatto sì che questo elemento sia stato per troppo tempo trascurato nella concimazione della risaia.

Sebbene la pianta di riso sia relativamente poco esigente in fosforo, moderate dosi sono necessarie per un normale sviluppo, soprattutto dell'apparato radicale e per accrescere la resistenza al freddo specialmente nelle prime fasi di sviluppo. Nonostante lo stadio di maggiore assorbimento dell’elemento sia la differenziazione della pannocchia, è stata dimostrata una maggiore efficienza produttiva dell’elemento quando assorbito in fase vegetativa.  L’assorbimento è molto elevato da parte delle radici della pianta giovane mentre diminuisce con l’invecchiamento. Da qui la necessità di prevedere in fase di semina una concimazione che oltre a fornire le unità di azoto necessarie per una buona partenza della coltura preveda un apporto di fosforo che consente una più rapida e vigorosa radicazione.
Sulla base dei risultati ottenuti in prove sperimentali Adriatica propone Grostart Cereali N-P 10 40, per la concimazione azoto-fosfatica localizzata alla semina.
 

Nel grafico sopra sono riportato l'incremento della produzione, a sinistra, e l'incremento del numero di culmi per metro quadrato, a destra, nelle tesi trattate con Grostart Cereali N-P 10-40 rispetto al controllo.

La prova è stata condotta, in collaborazione con l’Ente Nazionale Risi, nella stagione 2016, a Terranova, frazione di Casale Monferrato (Al). La varietà utilizzata è stata Baldo. Lo schema sperimentale ha previsto blocchi randomizzati con 4 ripetizioni, con parcelle di 20 m2. Il protocollo ha previsto l’applicazione di Grostart Cereali N-P 10-40 in localizzata alla semina alla dose di 90 kg/ha.
 
La sperimentazione ha evidenziato un significativo effetto produttivo dell’utilizzo di Grostart Cereali N-P 10-40. La maggiore produttività è correlabile all’influenza della concimazione localizzata sull’investimento finale, che ha registrato valori superiori a 100 culmi/m2 rispetto al testimone.

La concimazione localizzata azoto-fosfatica con Grostart Cereali N-P 10-40 può consentire vantaggi produttivi e semplificazione nelle operazioni di pre-semina. Inoltre la presenza della diciandiammide (DCD), inibitore della nitrificazione, può soddisfare tutte le esigenze in azoto della pianta nel periodo di pre-sommersione.