Piante sane ed equilibrate sono meno sensibili anche alle avversità. Per tali ragioni è bene supportarne il metabolismo con i più opportuni preparati per la nutrizione vegetale. In tal senso, fornire fosforo e potassio nei momenti corretti è senz'altro buona cosa, ma a seconda del formulato prescelto si può fare la differenza anche sul fronte delle patologie fungine.

Fra tali preparati va segnalato FOSFISAN di Adriatica, a base di fosfito di potassio.
Derivato da una particolare reazione tra composti fosfo-potassici, il prodotto offre la presenza dello ione fosfito e manifesta una grande mobilità all’interno della pianta. Ciò lo rende in grado di svolgere una decisa azione di stimolo su tutti i processi biologici della coltura, con un dispendio energetico assai limitato grazie al ridotto peso molecolare.

Molteplici sono i vantaggi derivanti dalla sua applicazione: FOSFISAN influenza infatti positivamente la moltiplicazione cellulare, favorisce la rizogenesi, regola i processi propri della biologia fiorale, migliora la resistenza meccanica dei tessuti, promuove la differenziazione, la maturazione delle gemme a fiore e l’accrescimento del frutto. In fase di accrescimento del frutto FOSFISAN promuove la finitura dello stesso agevolando la migrazione degli zuccheri.

Il regolare impiego di FOSFISAN porta inoltre al raggiungimento di un equilibrato sviluppo a livello vegetativo, contiene eventuali eccessi di vigoria stimolando all’interno della pianta meccanismi naturali di difesa con un incremento della produzione di elicitori e fitoalessine.
L'elicitore è un agente biotico o abiotico in grado di indurre, nella pianta, la biosintesi di metaboliti (fitoalessine) implicati nelle risposte difensive, oltre a promuovere la formazione di nuove cellule/tessuti (meristemi).

La peculiare ed esclusiva formulazione fa sì che FOSFISAN possa essere abbinato ai più comuni antiparassitari esaltando l’efficacia degli stessi. Infine, l’associazione di FOSFISAN con i formulati a base di microelementi, si dimostra assai interessante e vantaggiosa in quanto facilita la mobilità dell’oligoelemento nei vasi linfatici.