Per avere un buon vino è necessaria della buona uva. Ilsa, da oltre 50 anni produttrice di fertilizzanti e prodotti speciali per la nutrizione e biostimolazione dei vegetali, ha un’esperienza specifica nella viticoltura specializzata.  Dai concimi solidi, agli integratori fogliari di micronutrienti fino ai biostimolanti estratti dalle piante, propone soluzioni calibrate sui diversi territori. Per questo, oltre una cinquantina sono stati i campi sperimentali nell’ultimo biennio.

Nel corso del 2014, in collaborazione con gli agronomi di Cantina Settesoli di Menfi, è stata condotta un’esperienza comparativa specifica per i territori siciliani.
In due parcelle omogenee di grandi dimensioni di Syrah e Grecanico, è stata messa a confronto la strategia Ilsa, con i concimi minerali secondo la consuetudine locale.

Ilsa ha previsto una concimazione alla ripresa vegetativa al terreno con Progress micro. Di seguito, dalla prefioritura all’invaiatura, sono stati fatti cinque interventi con IlsaC-on, il biostimolante Ilsa, nelle miscele fitoiatriche. Infine, nell’invaiatura sono stati realizzati due interventi con Glucos K.

Sia su Syrah che su Grecanico, IlsaC-on ha favorito un maggiore grado zuccherino senza aumento del pH, aspetti fondamentali per avere una buona qualità del mosto.

Grafico 1: Gradi Brix alla vendemmia

Nella prova su Grecanico, inoltre, la migliore allegagione dovuta alle applicazioni di IlsaC-on in fioritura, ha favorito una resa finale di circa 8 q/ha maggiorerispetto alla parte di vigneto senza IlsaC-on.
Dal punto di vista agronomico, erano evidenti in entrambe le varietà i vantaggi portati dalla proposta Ilsa,  soprattutto in termini di grappoli più pieni e compatti, minore acinellatura, maggior numero di grappoli e in generale un migliore benessere della pianta, nonostante la forte presenza in zona di oidio e peronospora. Tutto ciò ha creato le premesse per una produzione maggiore e di più alta qualità.

Le tesi Ilsa, in entrambe le varietà trattate, hanno incrementato le produzioni totali di zucchero indicando anche una più progressiva maturazione e quindi una migliore espressione delle potenzialità qualitative varietali.
 
Grafico 2: confronto del grado zuccherino q.li/ha su Syrah