Clienti da tutto il mondo sono stati al centro dell’evento “Meet the Global Challenge” per illustrare le loro esigenze e condividere le loro esperienze in uno scenario mondiale in continua evoluzione.
“Meet the Global Challenge” è infatti il titolo scelto quest’anno da Valagro per la Global Conference del Gruppo, in un collegamento ideale e concettuale con EXPO 2015 - “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Si è trattato di un importante momento di incontro e di dialogo con i clienti del Gruppo a livello mondiale: un’occasione per confrontarsi insieme sui macro-trends globali dell’agricoltura e sui grandi temi dell’innovazione, della ricerca scientifica e della sostenibilità, e per ascoltare la loro voce, le loro esperienze e comprendere al meglio le loro reali esigenze, in linea con la filosofia del gruppo di porre il cliente e il suo ascolto al centro di tutte le sue attività.
“La Global Conference è un appuntamento fondamentale per rafforzare l’impegno del Gruppo nel dare massima concretezza al concetto di centralità del cliente, che è uno dei valori che animano la nostra mission e uno dei pilastri su cui vogliamo costruire il nostro futuro – ha dichiarato Giuseppe Natale, CEO del Gruppo Valagro – Siamo convinti che per avere successo è fondamentale rispondere in modo sempre più puntuale alle attese del mercato e offrire soluzioni concrete e sempre più personalizzate, che vadano incontro ai bisogni reali dei nostri clienti”.
La scelta di Milano come sede dell’evento ha avuto una forte valenza simbolica: ha sottolineato la coerenza e l’affinità di visione e obiettivi a lungo termine con Expo2015. Tanti, infatti, sono stati gli argomenti di dibattito in comune con l’esposizione universale: agricoltura e sostenibilità, scienza e tecnologia applicate alla grande sfida di assicurare un’alimentazione sufficiente per la popolazione mondiale in continua crescita e preservare in futuro il delicato equilibrio uomo-terra-acqua-aria. Da sempre, infatti, Valagro si impegna nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed efficaci per la nutrizione e il benessere delle piante, migliorando la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni.
Il Gruppo continuerà a contribuire alla sfida globale che ci attende e che condivide con Expo 2015: produrre di più utilizzando meno, così da assicurare più cibo e di migliore qualità per tutti, e ancor più per le future generazioni.
Le testimonianze di esperti ed opinion leader di fama internazionale su temi globali e macro-trend di settore sono stati al centro del dibattito nelle sessioni plenarie: Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC e Premio Nobel per la Pace, Pierdomenico Perata, Rettore dell’Università Sant’Anna di Pisa, Segenet Kelemu, Direttore Generale dell’International Centre for Insect Physiology and Ecology di Nairobi, Kenya, hanno contribuito con il loro contributo al dibattito su scienza, tecnologia e sostenibilità come key-drivers del futuro del sistema agricolo.
Carlos Nobre, climatologo di fama internazionale, membro dello Scientific Advisory Board dell’Onu e Teodoro Miano, Professore ordinario di chimica agraria e Direttore del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari, hanno invece focalizzato la loro attenzione ed esperienza sul tema dell’impatto del cambiamento climatico nello scenario globale dell’agricoltura.
Le tre giornate di Valagro hanno previsto, inoltre, anche una giornata formativa attraverso workshop organizzati attorno alla logica dei cluster adottata da Expo, nello specifico colture tropicali, verdura, frutta e colture industriali. All’interno di questi ambiti tematici, i clienti hanno fatto portavoce delle loro esigenze e hanno illustrato alcune delle principali problematiche inerenti le colture oggetto dei workshops alle quali Valagro ha saputo – e continuerà a - fornire soluzioni efficaci e innovative.
Valagro investe ogni anno più del 4% del proprio fatturato nella ricerca scientifica per lo sviluppo di soluzioni innovative ed efficaci in grado di soddisfare le esigenze dei propri clienti di ottenere raccolti più abbondanti e di migliore qualità, aumentando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Uno dei principali driver dell’innovazione Valagro è, inoltre, la collaborazione con un ampio network internazionale di istituti di ricerca e università, che permette al Gruppo di avvalersi di know-how e conoscenze all’avanguardia nei campi di suo interesse, che spaziano dalla genomica alla microbiologia, dalla nutraceutica alla fisiologia delle piante.
“Meet the Global Challenge” è infatti il titolo scelto quest’anno da Valagro per la Global Conference del Gruppo, in un collegamento ideale e concettuale con EXPO 2015 - “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Si è trattato di un importante momento di incontro e di dialogo con i clienti del Gruppo a livello mondiale: un’occasione per confrontarsi insieme sui macro-trends globali dell’agricoltura e sui grandi temi dell’innovazione, della ricerca scientifica e della sostenibilità, e per ascoltare la loro voce, le loro esperienze e comprendere al meglio le loro reali esigenze, in linea con la filosofia del gruppo di porre il cliente e il suo ascolto al centro di tutte le sue attività.
“La Global Conference è un appuntamento fondamentale per rafforzare l’impegno del Gruppo nel dare massima concretezza al concetto di centralità del cliente, che è uno dei valori che animano la nostra mission e uno dei pilastri su cui vogliamo costruire il nostro futuro – ha dichiarato Giuseppe Natale, CEO del Gruppo Valagro – Siamo convinti che per avere successo è fondamentale rispondere in modo sempre più puntuale alle attese del mercato e offrire soluzioni concrete e sempre più personalizzate, che vadano incontro ai bisogni reali dei nostri clienti”.
La scelta di Milano come sede dell’evento ha avuto una forte valenza simbolica: ha sottolineato la coerenza e l’affinità di visione e obiettivi a lungo termine con Expo2015. Tanti, infatti, sono stati gli argomenti di dibattito in comune con l’esposizione universale: agricoltura e sostenibilità, scienza e tecnologia applicate alla grande sfida di assicurare un’alimentazione sufficiente per la popolazione mondiale in continua crescita e preservare in futuro il delicato equilibrio uomo-terra-acqua-aria. Da sempre, infatti, Valagro si impegna nella ricerca e sviluppo di soluzioni innovative ed efficaci per la nutrizione e il benessere delle piante, migliorando la produttività e la sostenibilità delle coltivazioni.
Il Gruppo continuerà a contribuire alla sfida globale che ci attende e che condivide con Expo 2015: produrre di più utilizzando meno, così da assicurare più cibo e di migliore qualità per tutti, e ancor più per le future generazioni.
Le testimonianze di esperti ed opinion leader di fama internazionale su temi globali e macro-trend di settore sono stati al centro del dibattito nelle sessioni plenarie: Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change – IPCC e Premio Nobel per la Pace, Pierdomenico Perata, Rettore dell’Università Sant’Anna di Pisa, Segenet Kelemu, Direttore Generale dell’International Centre for Insect Physiology and Ecology di Nairobi, Kenya, hanno contribuito con il loro contributo al dibattito su scienza, tecnologia e sostenibilità come key-drivers del futuro del sistema agricolo.
Carlos Nobre, climatologo di fama internazionale, membro dello Scientific Advisory Board dell’Onu e Teodoro Miano, Professore ordinario di chimica agraria e Direttore del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari, hanno invece focalizzato la loro attenzione ed esperienza sul tema dell’impatto del cambiamento climatico nello scenario globale dell’agricoltura.
Le tre giornate di Valagro hanno previsto, inoltre, anche una giornata formativa attraverso workshop organizzati attorno alla logica dei cluster adottata da Expo, nello specifico colture tropicali, verdura, frutta e colture industriali. All’interno di questi ambiti tematici, i clienti hanno fatto portavoce delle loro esigenze e hanno illustrato alcune delle principali problematiche inerenti le colture oggetto dei workshops alle quali Valagro ha saputo – e continuerà a - fornire soluzioni efficaci e innovative.
Valagro investe ogni anno più del 4% del proprio fatturato nella ricerca scientifica per lo sviluppo di soluzioni innovative ed efficaci in grado di soddisfare le esigenze dei propri clienti di ottenere raccolti più abbondanti e di migliore qualità, aumentando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale. Uno dei principali driver dell’innovazione Valagro è, inoltre, la collaborazione con un ampio network internazionale di istituti di ricerca e università, che permette al Gruppo di avvalersi di know-how e conoscenze all’avanguardia nei campi di suo interesse, che spaziano dalla genomica alla microbiologia, dalla nutraceutica alla fisiologia delle piante.
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Fonte: Valagro
