Con l'avvio della stagione autunnale è tempo di decisioni sulle colture da seminare per la stagione 2011-2012.

Quella appena trascorsa ha già portato qualche soddisfazione per il grano, in particolare per il duro nel Sud, e le sta confermando per il mais al Nord con dati di resa vicini al record storico.

Di certo si può guardare ai prezzi delle granelle con qualche ottimismo perché i valori sono stabilmente sopra i 20 euro per mais e grano tenero e sfiorano i 30 euro per il grano duro.

Un'altra coltura da considerare per le semine autunnali è il colza, che ha fatto registrare ottime produzioni in tutte le zone e che spunta prezzi decisamente interessanti di oltre 45 euro, con il vantaggio di contratti di coltivazione che rendono le entrate più sicure già prima di partire.

Le aziende che hanno già inserito il colza nelle rotazioni, o ne hanno seminato una quota per ottenere le agevolazioni comunitarie dell'art. 68, sanno bene che la gestione corretta dal punto di vista agronomico è irrinunciabile, in particolare nelle fasi di avvio della coltura.

Il colza va fatto partire bene, con semine tempestive su terreni ben preparati. Un'adeguata concimazione pre-semina è fondamentale ancor più che nel grano: K+S Agricoltura, grazie alle sperimentazioni con importanti centri universitari è impegnata nell'individuare la tecnica migliore, basata sui concimi con l'inibitore della nitrificazione, gli Entec® e i Flexammon®.

I risultati delle raccolte 2011 mostrano i vantaggi di queste linee: in Basilicata sono stati raggiunti oltre 40 q/ha con 130 kg/ha di azoto tra pre-semina e copertura, di 35 q/ha con metà dose (65 kg N/ha) e di 37 con un unico passaggio di Entec® 26.

 

I vantaggi dell'uso di Entec® in presemina
 

 

Il colza richiede apporti ben calibrati di azoto, fosforo e potassio, ma l'elemento chiave è lo zolfo, come per tutte le Brassicacee. La presenza di questo elemento in tutte le formulazioni, insieme all'azoto stabilizzato con l'inibitore della nitrificazione DMPP, rendono del tutto uniche le prestazioni delle linee tecniche consigliate da K+S.

La coltura si imposta con la concimazione in pre-semina per poi completare in copertura con l'intervento più importante. In pre-semina si impiegano Entec® 25-15 o Entec® 13-10-20 come anche due soluzioni innovative mirate per il colza: Flexammon® 10-17 nei terreni dove la dotazione di potassio è già alta e Flexammon® 18-9-9 negli altri casi.
Il primo apporta anche il 15% di zolfo e il secondo ha le caratteristiche di un Entec® complesso NPK con aggiunta di boro (0,9%), un microelemento essenziale per il colza.

Grazie a questi apporti nutritivi ben calibrati e completi, si favorisce la formazione della rosetta in tempi adeguati così da affrontare al meglio la stagione invernale. Con l'azione dell'inibitore più efficiente, il DMPP, l'azoto non si perde durante le piogge ed assicura la pronta ripresa vegetativa all'uscita dall'inverno; in questo modo si può intervenire in copertura nelle migliori condizioni senza affanni o ritardi.

 

La concimazione del colza secondo K+S Agricoltura prevede l'uso di
Entec®, Flexammon® e Granammon®

 

In copertura il prodotto ideale è Entec® 26, che grazie all'elevato contenuto in zolfo (32% SO3) garantisce la copertura delle esigenze favorendo la formazione del massimo numero di silique e una equilibrata ramificazione.

A completamento del piano di concimazione si utilizza Granammon®, solfato ammonico granulare di elevata purezza e pronta solubilità, concime di produzione tedesca con elevato titolo di zolfo e azoto ammoniacale senza inibitore, da impiegare in levata per stimolare al massimo produzione e resa in olio.

 

 

 

 

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