Legislazione, ambiente, tecnica e progetti sulla viticoltura del prossimo futuro. Questi sono stati gli argomenti trattati lo scorso 8 maggio, nel convegno a carattere nazionale che si è tenuto a Rigopiano nello splendido Parco nazionale del Gran Sasso.

L'incontro, dal titolo "La viticoltura ed enologia abruzzese alla luce delle novità della OCM Vino e della riforma della Legge 164/92", è stato realizzato da Assoenologi, dalla Regione Abruzzo e dall'Ente Parco stesso, in collaborazione con K+S Nitrogen e BASF Italia. Sono intervenuti illustri rappresentanti del panorama vitivinicolo nazionale, tra questi: il direttore generale di Assoenologi Giuseppe Martelli, il professor Gabriele Canali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, il giornalista e Commissario del Parco, Arturo Diaconale, il direttore marketing di K+S Nitrogen Massimo Rossini e il direttore marketing di BASF Italia Divisione Agro Gian Luca Tabanelli.

Grappolo d'uvaScopo dell'incontro è stato quello di informare i numerosi enologi e viticoltori intervenuti, delle grosse novità portate dalla riforma della legge 164/92, delle condizioni attuali del mercato vitivinicolo e di quelle che potrebbero essere le direzioni future, ma soprattutto, è stata un'ottima occasione di confronto tra diversi attori del comparto vitivinicolo, per definire la strategia migliore da adottare per superare la crisi economica e per ridare slancio al vino e alla viticoltura italiana.

Quando i prezzi subiscono forti contrazioni e i volumi di vendita diminuiscono (come sta accadendo negli ultimi anni), è facile farsi prendere dallo sconforto e cominciare a produrre "senza entusiasmo" attendendo tempi migliori. L'approccio è quello di ridurre al limite i costi di produzione nel tentativo di recuperare un minimo di margine.

Per quanto questo atteggiamento sia assolutamente comprensibile, tutti i relatori sono stati concordi sull'importanza di non subire il mercato e di produrre con lungimiranza, facendo della tipicità, della qualità e dell'interazione con l'ambiente i nostri punti di forza.

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"Nitrophoska®: per vini italiani eccezionali, per viticoltori eccellenti"

K+S Nitrogen, attraverso l'intervento del crop manager Stefano Ribatti, ha portato il suo concreto contributo, mostrando come l'utilizzo di prodotti quali Nitrophoska® special e Entec® perfect possa determinare importanti cambiamenti negli aspetti qualitativi del mosto e del vino.

Il bilancio della giornata è stato positivo e lo scambio di competenze ha sicuramente posto le basi per qualcosa di innovativo nella viti-vinicoltura italiana.