A seguito dell'acquisizione della linea trappole di Isagro, Gea Srl ha l'obiettivo di proseguire con un'ottica innovativa la storia e la tradizione ereditata in questo settore, ponendo particolare attenzione verso l'importanza delle tecniche di monitoraggio degli insetti. 
In tal senso, nonostante il monitoraggio sia ormai una tecnica ampiamente consolidata, riteniamo sia importante rimarcarne l'attualità, poiché i mutati contesti sono sempre più favorevoli ai parassiti.


Il 2022 è stato un altro anno duro per le colture, caratterizzato da temperature più elevate rispetto alla media, siccità e allungamento delle stagioni. Tali condizioni stanno portando a evidenti cambiamenti nelle dinamiche dei voli dei principali fitofagi (anticipo dei voli, aumento del numero di generazioni e incremento della loro durata), oltre al continuo pericolo di introduzione e sviluppo delle specie aliene. A queste dinamiche si aggiunge poi la tendenza strutturale a ridurre gli insetticidi di sintesi attivi, sia per la diminuzione dei principi attivi disponibili sia per la maggiore esigenza di un loro utilizzo mirato.

 

Pertanto, capire quando e come intervenire con l'aiuto del monitoraggio, rimane estremamente attuale e spesso non rimandabile. Quest'ultima è una tecnica che consiste nel sorvegliare lo sviluppo delle popolazioni di una determinata specie mediante la cattura dei maschi in apposite trappole spia (ad esempio Traptest®), innescate con il feromone specifico. In questo modo diventa possibile sia individuare i periodi di volo, sia stimare la densità di popolazione ed il conseguente rischio di danni prima che questi si verifichino. Oltre a ciò, le trappole per il monitoraggio possono essere abbinate con successo ai sistemi di disorientamento sessuale (Linea Ecodian®).

 

I trattamenti fissi a calendario non sono più considerati come una logica vincente in termini di sostenibilità economica e ambientale. Il primo obiettivo è fornire strumenti utili per monitorare i voli degli insetti, agevolando i tecnici nella determinazione delle soglie di intervento con lo scopo di individuare il momento giusto per il trattamento in campo e seguire correttamente i principi della lotta integrata e guidata.

 

I cambiamenti climatici, inoltre, sono strettamente correlati al problema delle specie alloctone: l'uomo ne favorisce la diffusione passiva, i cambiamenti climatici ne favoriscono l'acclimatazione e la diffusione in nuovi territori. Pertanto, anche in questo caso, il monitoraggio diventa la prima arma a nostra disposizione per approntare una difesa tempestiva e corretta.


Gea srl ha deciso di aggiornare un poster, ideato e pubblicato da Isagro in passato, con indicati i periodi consigliati per l'installazione in campo delle trappole di monitoraggio per le principali specie da controllare in ambito agricolo: periodi notevolmente diversi da quelli di circa 20 anni fa, a testimoniare come gli insetti siano fra le prime specie animali ad adattarsi ai cambiamenti climatici.

 

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Clicca sull'immagine per scaricare il poster completo

(Fonte: Gea Srl)

 

La linea inFarm - Isagro Phero Line® di Gea srl risponde perfettamente alle esigenze di questo mutato contesto grazie all'ampia gamma di trappole e feromoni, permettendo l'utilizzo delle informazioni derivanti dal monitoraggio in un'ottica di supporto alle decisioni aziendali.