La Commissione europea ha reso disponibili i risultati della riunione della sezione "Pesticides" dello Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed), tenutasi l'8 e il 9 dicembre scorso. Delle undici proposte in agenda, solo otto sono state votate. Vediamo quali.

 

Rinnovi

L'approvazione del fungicida microbiologico Pseudomonas chlororaphis strain MA 342 è stata rinnovata con tre voti contrari (Belgio, Germania e Svezia) e l'astensione dell'Austria. Alla base del dissenso sono le criticità evidenziate durante la valutazione, riguardanti la potenziale traslocazione del microrganismo dai semi trattati alle parti edibili, la tossicità del metabolita 3-deepoxy-2,3-didehydro-rhizoxin (DDR) e il rischio di trasferimento dei geni della resistenza agli antibiotici da questo ad altri microrganismi.

 

Il notificante dovrà pertanto presentare appositi studi di approfondimento entro due anni dall'entrata in vigore del regolamento di rinnovo.


Nuove approvazioni

Trichoderma atroviride AT10

Questo fungicida microbiologico è normalmente presente nell'ambiente ed è stato isolato in Spagna. Il prodotto trova impiego contro la sclerotinia della lattuga e di altre orticole.

 

La proposta di approvazione come sostanza a basso rischio è stata approvata con la probabile astensione di Germania e Austria e prevede che gli Stati membri nel concedere le autorizzazioni nazionali approfondiscano la valutazione delle specifiche della sostanza attiva e del rischio per operatori e lavoratori per via del potenziale sensibilizzante dei microrganismi.

 

Trichoderma atroviride AGR2

Questo fungicida microbiologico è normalmente presente nell'ambiente ed è stato isolato in Francia. Il prodotto è efficace contro la sclerotinia del colza e di altre colture. Anche in questo caso la proposta di approvazione come sostanza a basso rischio è stata approvata con la probabile astensione di Germania e Austria e prevede che gli Stati membri nel concedere le autorizzazioni nazionali approfondiscano la valutazione delle specifiche della sostanza attiva e del rischio per operatori e lavoratori per via del potenziale sensibilizzante dei microrganismi.


Revoche

Olio essenziale di limone

La proposta di non approvazione della sostanza di base olio essenziale di limone è passata con la pesante astensione della Francia, Stato relatore dell'olio di arancio, che condivide con l'olio essenziale di limone il componente principale D-limonene.

 

Il prodotto è stato proposto per la difesa degli agrumi da insetti, acari e malattie fungine ma non è stato possibile approvarlo per via della scarsa documentazione che non ha permesso di finalizzare la valutazione del rischio per gli organismi acquatici e del suolo.

 

Sono emerse anche preoccupazioni per via degli effetti del citato D-limonene (principale componente dell'olio essenziale) su operatori, lavoratori, astanti e residenti.

 

Non siamo quindi in presenza della classica sostanza innocua usata in campo alimentare che trova utilità anche in fitoiatria: avendo lo stesso componente principale dell'olio di arancio, sostanza attiva "normale", necessita di un pacchetto studi molto più corposo di quanto presentato dal notificante. Visto il successo della sua versione "normale", potrebbe vale la pena fare i necessari investimenti.


Proroghe proroghe proroghe

Oxamyl

Le criticità evidenziate dalla valutazione del dossier di rinnovo di questo celebre geodisinfestante hanno costretto la Commissione a proporre una "mini-proroga" sino al 31 ottobre 2023 per consentire il termine della procedura senza ulteriori ritardi. La votazione si è conclusa positivamente con la posizione contraria della Svezia e l'astensione di due altri Stati membri non meglio identificati.

 

Dimoxystrobin

Per questa strobilurina la proroga proposta dalla Commissione è stata quella "standard" di dodici mesi, che è passata col voto contrario di due Stati membri, anche in questo caso non meglio identificati.

 

Benzovindiflupyr, buprofezin, cyflufenamid, fluazinam, flutolanil, lambda-cyhalothrin, mecoprop-P, mepiquat, metiram, metsulfuron-methyl, phosphane e pyraclostrobin

Dopo due proposte isolate, ecco il solito gruppone di principi attivi prorogati in blocco per il protrarsi della valutazione del loro dossier di rinnovo. Per alcuni di questi (fluazinam, flutolanil, mecoprop-P, mepiquat, metiram e pyraclostrobin) la proroga è un "atto dovuto" per completare la valutazione delle loro proprietà come interferente endocrino. La proposta è passata con il voto contrario di Francia e Svezia.


Votazioni rimandate

Le decisioni su registro dei trattamenti, criteri per l'individuazione dei coformulanti inaccettabili e rinnovo dell'approvazione dell'olio di colza risultano rinviate.


Discussioni pre-votazioni

La cosiddetta "Parte C" dell'agenda dello Scopaff è riservata all'esame delle proposte della Commissione che andranno in votazione nelle riunioni successive, di solito quella immediatamente dopo, e spesso permette di capire in anticipo se ci saranno difficoltà nella loro approvazione da parte degli Stati membri.

 

Quando possibile la Commissione cerca di venire incontro ai desiderata degli Stati, ma non può andare palesemente contro le evidenze scientifiche scaturite dalla valutazione.

 

Di seguito riassumiamo i documenti resisi disponibili.

 

Napropamid-M

La proposta circolata prevede la "non approvazione" della sostanza attiva erbicida per diverse criticità di natura tossicologica.

 

Ipconazole

Questo conciante triazolico è stato approvato nel 2014 per 10 anni ed è un po' presto per parlare di rinnovo. La discussione di questa proposta, che ne prevede la revoca, è scaturita dai risultati dei dati confermativi presentati dal notificante, che non evidenziano rischi accettabili per gli uccelli granivori esposti al prodotto, e dall'aggiornamento della sua classificazione tossicologica a cancerogeno di Categoria 2 e tossico per la riproduzione di categoria 1B, decisa dal "Rac committee" dell'Echa e ufficializzata dal regolamento delegato 2020/1182 del 19 maggio 2020. Questa classificazione è considerata preoccupante dal regolamento 1107/2009, che consente a sostanze così classificate di rimanere in commercio a patto che il loro uso comporti un'esposizione trascurabile per l'uomo. Visto l'utilizzo in concia, questa condizione sembrava inizialmente rispettata, ma gli studi a supporto non sono stati giudicati esaustivi.


Captano

Per questo popolarissimo fungicida si è acceso un dibattito molto acceso contro la proposta di restrizione al solo uso in serre permanenti, circolata nelle riunioni precedenti. Il documento disponibile non presenta tuttavia modifiche di sorta.


Abamectina

La proposta della commissione prevede la restrizione al solo uso in serre permanenti, con ulteriore limitazione stagionale (trattamenti ammessi solo tra marzo e ottobre) per l'impiego su colture eduli.


Altri punti in agenda

La Parte C dell'agenda prevedeva altri punti per i quali non ci è stato possibile reperire la documentazione:

  • Non approvazione della sostanza di base Yucca Schidigera.
  • Proposta di modifica del regolamento 686/2012 per l'assegnazione agli Stati membri del compito di valutare il dossier di rinnovo delle sostanze attive.


Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della Commissione Ue sulle riunioni dei comitati
  • Regolamento delegato (UE) 2020/1182 della Commissione del 19 maggio 2020 recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, dell'allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele.