Ecco le ultime notizie di interesse agrochimico e non solo, che forse non sapevate.


Atp

Il 17° adeguamento al progresso tecnico del Clp, pubblicato con il regolamento delegato 2021/849 dell'11 marzo 2021, verrà applicato a partire dal prossimo 17 dicembre. Sono molte le sostanze di interesse agrochimico interessate da questo adeguamento, come elencato di seguito.


Nuove classificazioni armonizzate: trinexapac-ethyl, 24-epibrassinolide, prothioconazole, clomazone, emamectina e sedaxane

 

Adeguamenti di classificazioni già armonizzate: borati (acido borico, triossido di diboro, eptaossido di tetraboro e disodio, idrato; tetraborato di disodio, anidro; acido ortoborico, sale sodico, tetraborato di disodio decaidrato, tetraborato di disodio pentaidrato), tolclofos-methyl, ossido rameoso, solfato di rame tribasico (non lo riconoscerete mai dal nome con cui è riportato sul regolamento: esaidrossosolfato di tetrarame o esaidrossosolfato idrato di tetrarame), rame idrossido, poltiglia bordolese, cipermetrina, triflossistrobina, mecoprop-p, esfenvalerate, dimetomorf, flumiossiazina, imazamox, triticonazole, diflufenican.

 

Benfluralin

Il celebre erbicida, per il quale la Commissione ha proposto di non rinnovare l'approvazione europea per le sue criticità tossicologiche e ambientali, trova un inaspettato supporto dal settore medico: l'erbicida è indispensabile per la coltivazione della cicoria da cui si produce inulina, un sostitutivo del glucosio utilizzato dai diabetici. Secondo le ultime indiscrezioni occorrerà tuttavia trovare un erbicida o un dolcificante alternativo.

 

Biossido di titanio

Non è una sostanza di stretta pertinenza agrochimica, anche se probabilmente il pigmento bianco degli imballaggi dei prodotti fitosanitari è a base di biossido di titanio, ma la sentenza con cui il Tribunale Ue (Nona Sezione Ampliata) ha annullato la classificazione del colorante come cancerogeno è storica. Il Tribunale ha riconosciuto le ragioni delle ricorrenti in quanto la classificazione attribuita sarebbe frutto di un errore nella valutazione. La Commissione può comunque ricorrere alla Corte Europea di Giustizia, il secondo e definitivo grado di giudizio comunitario.

 

Glifosate

Dopo molte polemiche e un nulla di fatto sia allo Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed) del 13-14 ottobre che al comitato di appello del 15 novembre la Commissione Ue ha tirato diritto: il regolamento di esecuzione (UE) 2022/2364 che proroga la scadenza della sua approvazione Ue al 15 dicembre 2023 è stato pubblicato sulla gazzetta UE L312 del 5 dicembre scorso.

 

Ricordiamo che la proroga serve solo per terminare il processo di rinnovo e qualora esso termini prima verrà accorciata di conseguenza. Ad esempio, se il rinnovo venisse votato ad aprile 2023 il nuovo periodo di approvazione non verrebbe fatto decorrere dal 16 dicembre 2023, ma dalla prima data tecnicamente fattibile per pubblicare il relativo regolamento di rinnovo. Se invece l'esito fosse infausto verrebbe probabilmente lasciato scadere.

 

Negligible exposure (esposizione trascurabile)

Uno dei concetti più astrusi e controversi introdotti nel 2009 dal regolamento 1107 sui prodotti fitosanitari.

 

Questo regolamento ha introdotto i cosiddetti criteri di cut-off secondo i quali, a prescindere dalla valutazione del rischio, sostanze con proprietà di interferente endocrino o classificate come cancerogeno o tossico per la riproduzione di categoria 1A o 1B non possono essere autorizzate a meno che non si sia in grado di dimostrare che "l'esposizione degli esseri umani a tale sostanza attiva, antidoto agronomico o sinergizzante presente in un prodotto fitosanitario, nelle condizioni realistiche d'uso proposte, sia trascurabile, vale a dire che il prodotto è utilizzato in sistemi chiusi o in altre condizioni che escludono il contatto con esseri umani e in cui i residui della sostanza attiva, dell'antidoto agronomico o del sinergizzante in questione negli alimenti o nei mangimi non superano il valore di default stabilito conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 396/2005.".

 

Per i mutageni di categoria 1A e 1B invece il divieto è invece senza appello. Ma attenzione: nonostante i tentativi di sincronizzare i processi di classificazione delle sostanze e di rinnovo della loro approvazione europea, a volte capita che sostanze con questa classificazione rimangano in commercio in attesa della valutazione che dovrebbe sancire se il loro uso comporta la cosiddetta "negligible exposure" oppure no. In caso negativo la valutazione sarà necessariamente infausta, altrimenti potranno rimanere in commercio, magari con qualche restrizione aggiuntiva.

 

Olanda

Le autorità olandesi sono solite dichiarare le proprie intenzioni di voto qualche giorno prima delle riunioni dello Scopaff.

 

Questa volta le autorità dei Paesi Bassi se la prendono con l'ennesima proposta di proroga dell'approvazione europea di sostanze attive, in votazione questa settimana. In particolare hanno evidenziato problemi per il metiram, che in un report del Rivm (National Institute for Public Health and the Environment) viene paragonato a sostanze associate a disordini neurogenerativi. Tuttavia l'Istituto non ha lanciato nessun allarme in merito e l'unica raccomandazione che l'Olanda farà allo Scopaff è quella di concludere il prima possibile la valutazione del celebre ditiocarbammato. Stessa raccomandazione viene fatta per Oxamyl, sostanza a rischio di non rinnovo.

 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della commissione Ue sulle riunioni dei comitati
  • Regolamento di esecuzione (UE) 2022/2364 della Commissione del 2 dicembre 2022 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda la proroga del periodo di approvazione della sostanza attiva glifosato.
  • Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
  • Sentenza del Tribunale Ue sulla classificazione del biossido di titanio recante modifica, ai fini dell'adeguamento al progresso tecnico e scientifico, dell'allegato VI, parte 3, del regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele