Si è ormai conclusa un'altra stagione viticola nella quale le soluzioni Gowan Italia hanno confermato il proprio valore e la propria efficacia.

 

Da Nord a Sud l'impiego di questi prodotti ha potuto salvaguardare le produzioni fino alla vendemmia, garantendo le condizioni ottimali per la commercializzazione dell'uva o ideali per la successiva vinificazione.


È il caso innanzitutto dei fungicidi a base di zoxamide, sostanza attiva di proprietà Gowan, che continua ad essere un punto di riferimento per il controllo della peronospora e a mostrare anche un'eccellente azione complementare antibotritica. Gowan Italia presenta la scelta più ampia con i formulati Electis Trio WDG, Electis R Flow, Zoxium 240 SC e Reboot (la miscela complementare di zoxamide e cimoxanyl).


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(Fonte: Gowan)

 

La strategia antiperonosporica può contare anche sull'altra grande soluzione di proprietà Gowan: la sostanza attiva locosistemica benalaxyl-M che garantisce una perfetta protezione degli organi trattati e assieme al folpet è disponibile con il formulato Fantic F.


Sempre per il controllo della Peronospora sono disponibili altre soluzioni di copertura, fra cui Genkotsu, oppure sistemiche, come il nuovo Cuneb (fosfonato di potassio) e l'inedito per il mercato italiano Kasko Met (a base di metalaxyl puro) di prossimo arrivo.

 

A seguito della recente acquisizione del gruppo Isagro, Gowan può contare inoltre su un nuovo reparto di Ricerca e Sviluppo e su diversi stabilimenti produttivi in Italia.

 

Fra questi certamente lo stabilimento di Adria, dedicato ora esclusivamente alla sintesi (a partire da materia prima di riciclo, pienamente sostenibile) e formulazione (con l'innovativa tecnologia "Fluid Bed" che garantisce un'ottima qualità ed efficacia) dei fungicidi rameici Gowan, fra cui i diversi formulati della Linea Airone, oltre ai nuovi Bussola, Hattrick, ecc. 

 

 

 

La linea Vite Gowan Italia è poi impreziosita dai nuovi "bio-rational" presentati negli ultimi anni e vincitori di vari riconoscimenti ufficiali.


È il caso - ad esempio - dell'elicitore antioidico Ibisco, induttore di resistenza a base di COS-OGA, prima sostanza attiva "a basso rischio" autorizzata in Europa. Con i suoi frammenti "COS" e "OGA" riproduce le interazioni pianta-patogeno e agisce come attivatore delle difese naturali della pianta, con un doppio segnale biochimico d'allarme, molto rapido e intenso, che si diffonde nella pianta e "accende" diverse risposte fisiologiche di difesa, in modo da rendere la pianta più reattiva e pronta nel riconoscere e contrastare eventuali attacchi da parte dei funghi patogeni, quale in particolare l'oidio.
 

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(Fonte: Gowan)


Ibisco è impiegabile anche in agricoltura biologica e si inserisce perfettamente in strategie integrate, con ad esempio Domark 125 Plus, l'antioidico "made in Italy" in micro-emulsione, o Regnum 25 EC, il nuovo formulato a base di pyraclostrobin.


Un'altra soluzione pluripremiata per il carattere innovativo è rappresentata dal biofungicida Polyversum, l'antibotritico naturale a base di Pythium oligandrum che agisce con una triplice modalità d'azione, inedita nel suo genere: mico-parassitismo diretto (degradazione enzimatica dei patogeni), induzione di resistenza (attivazione delle difese naturali della pianta) e stimolazione della crescita della pianta (produzione di fitormoni stimolanti). Il suo impiego non ha alcun effetto indesiderato sui processi fermentativi e, inoltre, all'ottima efficacia contro botrite, aggiunge anche l'interessante attività sul Marciume acido.


E sempre a base di microrganismi è la prima soluzione registrata per la prevenzione del mal dell'esca, da impiegare dopo la potatura invernale entro la fase del "pianto": Remedier.

 

Remedier ostacola la diffusione della malattia all'interno del vigneto e diversi studi hanno già dimostrato la convenienza economica di un suo impiego continuato negli anni.

 

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(Fonte: Gowan)
 

Alla Linea Biopreparati si è aggiunto recentemente anche il bioinsetticida Astrel WDG, una particolare formulazione di Bacillus thuringiensis con un ottimale profilo tossinico, unico nel suo genere, che garantisce un'elevata e costante efficacia contro i Lepidotteri, compresa l'emergente tignola rigata.


Il nuovo coadiuvante speciale Mago è l'ultimo vincitore del premio New Technology nell'ambito dell'Enovitis Innovation Challenge. Un "booster" per agrofarmaci che aumenta l'efficienza dei trattamenti, con effetto tensioattivo-adesivante, antischiuma e antideriva. Impiegabile con tutti i fungicidi e gli insetticidi disponibili sul mercato, e anche in agricoltura biologica.

 

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(Fonte: Gowan)
 

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