Uno è un antioidico e antibotritico, ovvero Karma® 85; gli altri due sono antiperonosporici in base rameica di consolidata affidabilità, cioè Kocide® 2000 e Kocide® Opti. Nulla vieta però di applicare miscele fra loro, abbinando le caratteristiche del bicarbonato di potassio e dell'idrossido di rame con tutti i vantaggi che ciò comporta. 

 

Se infatti i tre formulati sono da tempo apprezzati dal mercato della vite quando applicati singolarmente, la sperimentazione ha dimostrato che il loro uso in miscela aggiunge un marcato spunto in più nel controllo delle patologie, soprattutto della peronospora. In sostanza, la somma in termini di efficacia è superiore al controllo esercitato dalle diverse soluzioni applicate separatamente. Un chiaro esempio di sinergia che è bene tenere in considerazione, anche in ottica di ottimizzazione dei tempi dedicati agli interventi fitosanitari. 

 

Tutte e tre le soluzioni sono peraltro impiegabili sia in programmi di difesa integrata, sia in quelli di difesa biologica, potendo in entrambi i casi contare sulle formulazioni hi tech sia di Karma® 85, sia di Kocide® 2000 e Kocide® Opti, a garanzia di ottima miscibilità, efficacia, selettività e complementarietà dei modi azione. Se già il rame di per sé è sostanza attiva praticamente inespugnabile in termini di resistenze, anche il bicarbonato di potassio rappresenta una garanzia in tal senso, agendo per via sostanzialmente fisica e disidratando i patogeni a cui viene impedita la colonizzazione dei tessuti.


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Il tridente di Certis

Diversi i punti di forza delle tre soluzioni proposte dalla Casa di Saronno. In primis Karma® 85, è formulato in polvere idrosolubile contenente bicarbonato di potassio, ad alto grado di purezza, in ragione dell'85%. La particolare formulazione del prodotto assicura una solubilità eccellente, a sua volta garante di una altrettanto eccellente omogeneità di copertura della vegetazione, come pure di un'ottimale adesività sulla medesima. In termini di efficacia, la sua azione fisica e multisito esercita una spiccata attività preventiva, curativa e stoppante, con livelli di controllo sui patogeni paragonabili ai migliori standard di riferimento fra le molecole di sintesi. Inoltre, la sua natura intrinseca di bicarbonato ha fatto poi sì che non servissero limiti massimi di residuo prefissati, ottenendo un solo giorno di intervallo di sicurezza. Sicuro per gli operatori ed efficace anche a basse temperature, Karma® 85 garantisce infine la massima efficacia anche in presenza di elevati tassi di umidità relativa, oppure in prossimità di piogge infettanti.


Da parte loro, Kocide® 2000 e Kocide® Opti contengono idrossido di rame in ragione rispettivamente del 35 e del 30%. La loro formulazione in granuli idrodispersibili è particolarmente micronizzata e omogenea, esaltando non solo la miscibilità e l'uniformità di copertura, bensì garantendo anche una superiore adesività, foriera a sua volta di un'ottima resistenza al dilavamento. Da tali caratteristiche deriva l'elevata efficacia fungicida e batteriostatica dei due prodotti, come pure l'assenza di polvere al momento del dosaggio del prodotto, nonché la massima selettività verso le colture trattate. Per tali ragioni, Kocide® 2000 e Kocide® Opti permettono di operare a basse dosi di rame metallo per ettaro, la cui efficacia è comunque preservata dall'alto indice di biodisponibilità degli ioni rame stessi.

 

L'unione fa la forza

La difesa della vite è lunga e complessa. In diverse fasi alcuni patogeni sono presenti contestualmente, consigliando l'applicazione di miscele capaci di controllarli tutti. In quanto antiperonosporici, Kocide® 2000 e Kocide® Opti possono essere impiegati per esempio lungo tutto il ciclo colturale della vite, dalla fase di foglie distese al pre raccolta. Karma® 85 trova invece la propria collocazione contro oidio e botrite nelle fasi comprese tra bottoni fiorali e invaiatura. All'interno di questa finestra di sovrapposizione, i due rameici di Certis possono essere miscelati con Karma® 85, traendo vantaggi nel controllo dei patogeni e nella gestione razionale del vigneto. Quanto a dosi, Karma® 85 va impiegato a 3 chilogrammi per ettaro, unitamente a 100-150 grammi di Kocide® 2000 o, in alternativa, con 150 grammi di Kocide® Opti. 


Fra i punti di forza di tali miscele spicca innanzitutto la stabilità circa i valori di pH, con i conseguenti pregi anche in termine di solubilità e omogeneità distributiva. Marcato poi l'effetto sinergico fra i diversi prodotti, grazie ai coformulanti specifici e brevettati che conferiscono alla miscela un superiore effetto surfattante dal quale deriva una bagnatura fogliare ottimale.

 

Tali miscele trovano quindi la loro collocazione ideale durante le fasi critiche di sviluppo di oidio, peronospora e botrite, proteggendo al meglio sia i grappoli sia le foglie e aprendo alla possibilità di ridurre gli apporti complessivi di rame per ettaro, obiettivo in linea con il Reg. EU 2018/1981.

 

Il progetto ViteBio®

Nato nel 2017 dalla volontà di supportare i viticoltori biologici professionali, soddisfacendone al meglio le esigenze, il progetto ViteBio® poggia su specifici protocolli di difesa atti a garantire la massima efficacia, incontrando a contempo le crescenti limitazioni normative all'uso dei prodotti fitosanitari in base rame. 

 

Obiettivo del progetto è la valorizzazione del lavoro dei viticoltori biologici, fornendo loro un portfolio prodotti in grado di difendere al meglio la loro coltura, come pure un supporto tecnico mirato e competente. Il tutto, ottenendo un raccolto conforme alle moderne richieste delle filiere, anche in termini di prodotti a residuo zero. 

 

Dieci i campi-vetrina realizzati nel 2022, in diverse regioni italiane particolarmente vocate alla viticoltura biologica. Grazie ad essi i viticoltori hanno potuto toccare con mano l'eccellente qualità del lavoro svolto in campo, condividendo nuove esperienze utili all'affinamento dei rispettivi protocolli di difesa.