La riunione conclusiva dello Scopaff, prevista per l’1-2 dicembre prossimo prevede decisioni su cinque proposte della Commissione e discussioni propedeutiche al voto previsto per il 2022 per molte altre. Vediamo su cosa si voterà.

Fosmet

Non ci stupiremmo se il voto sulla proposta di non rinnovo dell’approvazione Ue per questo importante insetticida fosse spostato ancora una volta, tante sono le vicissitudini legate a questa decisione.
Non sarebbe la prima volta che il dibattito tra i rappresentanti dei 27 Stati membri ottiene di far riesaminare alcuni punti critici della valutazione negativa di alcune sostanze attive, ma la bozza del Renewal Report di questo prodotto, disponibile sul sito della Comitology, continua a negare qualunque speranza di colpi di scena, evidenziando criticità per gli operatori, i consumatori e organismi non bersaglio (uccelli, mammiferi, invertebrati acquatici, api e altri artropodi). Sono segnalate anche incertezze dovute a scarsità di documentazione sulla DNT (neurotossicità nella fase dello sviluppo, risultata fatale a molti fosforganici) e il rischio per il consumatore esposto alla sostanza attraverso la dieta.

Beauveria bassiana ceppo 203

Proposta di approvazione per questo insetticida microbiologico efficace contro il pericolosissimo punteruolo rosso delle palme, vero flagello di parchi illustri (a cominciare dai giardini del Quirinale) e non. La proposta non prevede lo status di sostanza a basso rischio per via di alcune criticità: tossicità per le api, presenza di un metabolita rilevante, la beauvericina, tale da fissarne un livello massimo di 80 µg/Kg di formulato. Anche il potenziale sensibilizzante, tipico della quasi totalità degli agenti microbiologici, è stato oggetto di attenzione durante la valutazione e dovrà essere considerato con particolare riguardo dagli stati membri nell’autorizzazione dei rispettivi formulati. Maggiori dettagli nella bozza di Renewal report.

1,3-dicloropropene

Ancora una volta le speranze di migliaia di agricoltori per una soluzione a lungo termine contro i nematodi terricoli saranno probabilmente deluse: la proposta della Commissione scaturita dalla valutazione del dossier presentato dai notificanti (è la terza volta) di questo importantissimo mezzo tecnico è ancora negativa. Le numerose criticità, evidenziate nel Review Report, sembrano non lasciare scampo al prodotto, lasciando aperta solamente la via delle autorizzazioni di emergenza.


Cloropicrina

Anche il destino di questa sostanza attiva sembra segnato: la proposta della Commissione è quella di non approvare il prodotto, anch’esso per via di numerose criticità di natura tossicologica e ambientale (ecco il Review Report per approfondimenti).

Bacillus amyloliquefaciens strain IT-45

Concludiamo la rassegna in modo ottimistico segnalando la proposta di approvazione come sostanza a basso rischio di questo fungicida microbiologico proposto contro il marciume del colletto degli agrumi causato da ficomiceti. Nonostante l’Efsa non abbia segnalato criticità rilevanti, anche in questa valutazione sono emersi dei punti per i quali sono stati richiesti degli approfondimenti riguardanti il rischio per il consumatore e l’impatto ambientale dell’introduzione artificiale e sistematica di questo organismo peraltro normalmente presente in natura.
Queste incertezze non hanno avuto influenza apprezzabile sulla proposta e starà agli stati membri essere cautelativi o meno, alla luce anche della “fame” di questo tipo di prodotti. Maggiori dettagli nel Review Report.


Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della commissione Ue sulle riunioni dei comitati (attenzione, è cambiato!)