Inodore, facile da miscelare grazie all'elevata solubilità, non imbratta e permette un rientro veloce nel vigneto. Porta il nome di Sonata ed è un antioidico per la vite posizionabile dal germogliamento fino alla raccolta. Ottimo succedaneo dello zolfo, il quale per funzionare deve sublimare, scongiura la produzione di odori sgradevoli, causa talvolta di problemi di buon vicinato con gli abitanti di case prossime agli appezzamenti.
 
In un programma antioidico per la vite, Sonata può essere applicato 4-5 volte in un anno, potendosi posizionare anche a ridosso della vendemmia, non avendo alcun intervallo di sicurezza.

Di origine naturale, Sonata è a base di Bacillus pumilus QST 2808. Ammesso anche in agricoltura biologica, non altera le cinetiche fermentative in cantina, favorendo lo sviluppo di vini di qualità e migliorando al contempo anche il profilo residuale.

Per elencare i molteplici vantaggi di Sonata, Bayer ha dato la parola a chi lo ha utilizzato nei propri vigneti, raccogliendo diverse esperienze di agricoltori e tecnici a un anno esatto dal lancio.


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