Le tecniche conservative, pur con tutti i vantaggi che portano, incrementano il problema delle resistenze agli erbicidi, poiché caricano completamente su questi il controllo delle infestanti.

Amaranto ne è un esempio, con alcuni ecotipi divenuti resistenti. Meglio quindi prevedere ogni 4-5 anni una lavorazione che vada a integrare i diserbi, come pure una sarchiatura primaverile. Nei diversi areali di coltivazione, come quelli del Veneto o del Friuli, possono cambiare le composizioni della flora spontanea, venendo rappresentate in percentuali differenti dicotiledoni come
Amaranto, Abutilon, Portulaca, Solanum nigrum, Chenopodio, Xanthium, Sonchus e Acalypha. Le foglie strette sono invece rappresentate soprattutto da giavoni, Digitaria e Setaria.

Come approccio agronomico ottimale contro le malerbe resistenti agli Als vanno eseguite rotazioni e lavorazioni per la preparazione del letto di semina, seguite poi dai diserbi di pre-emergenza seguiti poi da più opportuni ritocchi di specifici post-emergenza. Adama propone in tal senso una linea soia completa che spazia dai pre ai post.

Scarica la linea tecnica di Adama
   

Diserbi di pre-emergenza

Punti di forza della linea Adama di pre-emergenza sono Fox Pro Duo (bifenox e metribuzin), miscelabile con il graminicida Antigram Gold (S-metolachlor): ideale per condizioni in cui siano presenti Amaranto e graminacee estive. Controllo ottimale infatti su Amaranto e giavoni, mentre su Abutilon il controllo, di per sé comunque buono, viene completato alla sarchiatura.

Altra tesi possibile con Fox Pro Duo con Activus ME (pendimetalin): prevalenza di dicotiledoni, Setaria e Digitaria. Oppure Gamit Combi (clomazone + metribuzin) + Valley (bifenox), anch’essi seguiti da sarchiatura. Ideale questa miscela per Abutilon e giavoni.
In Friuli, più sassoso, forte la presenza di Acalypha, infestante in espansione però anche in Veneto. Frequenti Chenopodio, Xanthium, Sonchus e Amaranto.

Possibili 4 miscele differenti:
  • Gamit Combi + Antigram Gold: prevalenza di Acalypha, Amaranto e Sonchus.
  • Gamit Combi + Valley: prevalenza di Amaranto, Sonchus e Chenopodio.
  • Fox Pro Duo + Activus ME: prevalenza di dicotiledoni, Setaria e Digitaria.
  • Fox Pro Duo + Antigram Gold: la migliore, anche su Acalypha. Prevalenza di Amaranto, Acalypha e Xanthium.


Guarda il video sulle soluzioni di pre-emergenza di Adama per la soia
 

Diserbi di post-emergenza

Una proposta ottimale per l'areale veneto può contemplare Davai (imazamox), Agil (propaquizafop) con partner thifensulfuron metile e Codacide come bagnante (olio di colza): ottimale contro Abutilon, meno sugli amaranti divenuti resistenti agli Als.

Tre le possibili miscele applicabili in funzione della popolazione presente:
  • Davai + Valley + Codacide: perfetto il controllo degli amaranti, anche resistenti. Necessita di applicazioni molto precoci effettuate con aerosol caratterizzati da goccioline molto fine, per assicurare l’ottimale bagnatura delle foglie. Almeno 300-400 L/ha di acqua;
  • Davai + tifensulfuron metile + Codacide: ottimale su graminacee, Portulaca e Abutilon. Non perfetto il controllo di Amaranti resistenti;
  • Davai + Valley + Codacide + tifensulfuron metile: l’approccio più completo. Ciò permette la completa pulizia del terreno, ma per contro la selettività cala. La soia può però recuperare agevolmente questa fase e raggiungere comunque il massimo delle rese finali.

Simili, ma con alcune peculiarità, i diserbi di post-emergenza nell'areale friulano.

Gli Amaranti sono diventati quasi tutti resistenti agli Als, ma importante può risultare la presenza di Portulaca, Capsella bursa pastoris, Camomilla, Solanum nigrum, poligonacee, Chenopodio, Acalypha. Grande l'importanza della precocità dei trattamenti.

Le tre miscele componibili divengono quindi:
  • Davai + Codacide: ampissimo lo spettro, ma non controlla gli amaranti resistenti;
  • Davai + Valley + Codacide: elimina anche gli amaranti resistenti;
  • Davai + Valley + tifensulfuron metile + Codacide: la perfezione, anche su Acalypha.


Guarda il video con le soluzioni di post-emergenza