Spesso a furia di anticipazioni si perde il momento esatto in cui si devono applicare i numerosi provvedimenti che vengono pubblicati ogni mese.
 

Tiofanato-metile

Dopo mesi di tira e molla, il mancato rinnovo dell’approvazione Ue dell’ultimo benzimidazolico rimasto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Ue del 15 ottobre 2020. Gli Sati membri dovranno revocare le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari che contengono questa sostanza entro il 19 aprile 2021 e il relativo periodo di smaltimento scorte non potrà andare oltre il 19 ottobre 2021.
 

Controlli

Sulla Gazzetta UE del 26 ottobre 2020 è stato pubblicato il programma pluriennale di controlli sull’intera filiera agroalimentare. Si va dai residui nell’ortofrutta, alla salute delle piante e degli animali, al rispetto dell’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Nel capitolo “Sanità delle piante” si è dato risalto a Xylella fastidiosa, virus ToBRFV (Tomato brown rugose fruit virus), nematode del pino, tarlo asiatico del fusto (Anoplophora), Trioza, mentre nel capitolo “Prodotti fitosanitari e utilizzo sostenibile dei pesticidi” il focus su “utilizzo sostenibile dei pesticidi” verrà mantenuto durante l’intero periodo, mentre il risalto su “Autorizzazione immissione in commercio e utilizzo dei pesticidi” e “Residui di pesticidi” verrà dato a partire dal 2022. Anche le frodi rimarranno nel mirino della Commissione.
 

Proroghe di approvazione

Infine sulla Gazzetta Ue del 19 ottobre scorso è stato pubblicato l’attesissimo regolamento di esecuzione 2020/1511 che ha prorogato di un anno la scadenza dell’approvazione Ue di: amidosulfuron, bifenox, clorotoluron, clofentezina, clomazone, cipermetrina, daminozide, deltametrina, dicamba, difenoconazolo, diflufenican, fenoxaprop-P, fenpropidin, fludioxonil, flufenacet, fostiazato, indoxacarb, lenacil, MCPA, MCPB, nicosulfuron, oli di paraffina, picloram, prosulfocarb, zolfo, triflusulfuron e tritosulfuron.

A questo punto è doverosa la precisazione in quanto molti addetti alla filiera sono rimasti spiazzati dal repentino anticipo della scadenza dell’approvazione di alcune sostanze attive, provvedimento che è stato votato nella scorsa riunione dello Scopaff e che verrà pubblicato a breve. In realtà non c’è nulla di retroattivo e nulla di inaspettato. La scadenza dell’approvazione Ue è unica e cade 10 o 15 anni dopo (7 nel caso di candidati alla sostituzione ) la data in cui la sostanza attiva viene approvata o rinnovata. Con congruo anticipo sulla scadenza della sua approvazione la sostanza attiva entra nella fase di rinnovo, che comporta la presentazione di un dossier da parte dei notificanti e la relativa valutazione da parte delle autorità. Quando il processo si protrae più del previsto si concede un periodo di proroga, di solito un anno per volta (in altri casi alcuni regolamenti hanno concesso più anni, ma il concetto è lo stesso). Quando la valutazione si conclude positivamente o negativamente o quando i notificanti ritirano il supporto, la proroga può essere ritirata in ogni momento. Quindi attenzione!
 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Regolamento di esecuzione (Ue) 2020/1498 della commissione del 15 ottobre 2020 relativo al mancato rinnovo dell’approvazione della sostanza attiva tiofanato metile, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e la modifica dell’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione.
  • Decisione di esecuzione (Ue) 2020/1550 della commissione del 23 ottobre 2020 che stabilisce il programma pluriennale dei controlli per il periodo 2021-2025 che devono essere eseguiti negli Stati membri dagli esperti della Commissione per verificare l’applicazione della legislazione dell’Unione in materia di filiera agroalimentare.
  • Regolamento di esecuzione (Ue) 2020/1511 della commissione del 16 ottobre 2020 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 per quanto riguarda la proroga dei periodi di approvazione delle sostanze attive amidosulfuron, bifenox, clorotoluron, clofentezina, clomazone, cipermetrina, daminozide, deltametrina, dicamba, difenoconazolo, diflufenican, fenoxaprop-P, fenpropidin, fludioxonil, flufenacet, fostiazato, indoxacarb, lenacil, MCPA, MCPB, nicosulfuron, oli di paraffina, picloram, prosulfocarb, zolfo, triflusulfuron e tritosulfuron