Alle altalene della borse ci si è ormai abituati. Basta una notizia positiva o una negativa, indipendentemente dalla veridicità della medesima, e un titolo può fluttuare di molti punti percentuali. Questo nel mondo della finanza, spesso iper sensibile a variabili che più che del sostanziale hanno del mediatico e dello speculativo. Poi ci sono i numeri veri, quelli attraverso i quali si possono valutare le performance industriali di una multinazionale. Cioè il suo reale stato di salute.

In tal senso, Bayer pare stare ben in forma, almeno stando alla relazione annuale di Werner Baumann, ceo del gruppo Bayer AG, il quale ha comunicato un fatturato del Gruppo che nel 2019 si è mostrato in crescita del 3,5%, valore rettificato per portfolio e tasso di cambio. La Casa di Leverkusen sale così a quota 43,545 miliardi di euro.

Anche l'Ebitda ante operazioni straordinarie è risultato in crescita del 28,3% per un valore monetario pari a 11,503 miliardi di euro. Saliti di conseguenza anche gli utili per azione, in rialzo del 14.3% a 6,4 euro. Il dividendo proposto è stato quindi pari a 2,8 euro per azione.

Anche l'utile netto si mostra positivo, raggiungendo i 4,91 miliardi di euro. Significativi in tal senso i proventi di 1,637 miliardi di euro derivanti dalla vendita delle azioni di Currenta.

Superiore alle aspettative anche il flusso di cassa netto, arrivato a 4,214 miliardi di euro.

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