Devono funzionare sulle infestanti e al contempo rispettare la coltura.
Due requisiti indissociabili quando si parla di erbicidi. Questi devono cioè svolgere il proprio compito nel modo più ampio, anche su infestanti magari divenute insensibili ad altre soluzioni, lasciando indisturbata la coltura in modo che possa esprimersi al meglio in campo.

Nel segmento dei cereali autunno-vernini Fmc propone Battle Delta, erbicida utilizzabile su frumento, duro e tenero, orzo, segale e triticale. Formulato come sospensione concentrata contiene flufenacet e diflufenican in ragione di 400 e 200 grammi per litro.

Caratterizzata da buona azione residuale il prodotto appare selettivo e flessibile quanto a tempistiche di applicazione, potendo essere applicato sia in pre emergenza, sia nella fase di post emergenza precoce, quando cioè la coltura è allo stadio di una/tre foglie vere. Quest'ultima tempistica è l'unica consigliata su frumento duro, anche in caso si trattino terreni seminati su sodo.

Battle Delta offre una buona miscibilità e permette la composizione di trattamenti specifici per ogni situazione di campo. Nel suo spettro d'azione ricadono sia graminacee sia dicotiledoni, controllando anche popolazioni divenute resistenti a solfoniluree, o ai cosiddetti ACC-ase.

L'erbicida di Fmc si applica alla dose di 600 millilitri per ettaro, controllando efficacemente monocotiledoni come Coda di volpe, loietto, scagliola minore, fienarola annuale e cappellini dei campi, risultando mediamente efficace anche su avena. Quanto a dicotiledoni, Battle Delta controlla papavero, fumaria, attaccamani, stellaria, veronica comune ed hederifolia, senape, viola, correggiola e farinello.