Quando si parla di fitoiatria le alternative a disposizione di tecnici e agricoltori non sono mai abbastanza. Per tali ragioni vanno sempre accolte con grande favore le nuove opportunità che vengono proposte dalle aziende. Talvolta anche tramite opportune estensioni di etichetta di prodotti già in commercio, come avvenuto per Zignal di Fmc.

Un prodotto efficace e selettivo che conta per giunta su un ottimo profilo residuale e ambientale. Inoltre, grazie al modo d’azione “multi sito” di fluazinam, sostanza attiva di Zignal, la molecola è stata posta nel gruppo 29 del Frac, considerata quindi a basso rischio di resistenze. Caratterizzato da un ottimo rapporto costi/benefici, Zignal è formulato come sospensione concentrata contenente 500 grammi per litro di fluazinam.

Dopo diversi anni di uso come antibotritico della vite il prodotto ha ottenuto un'importante estensione di impiego come antiperonosporico sia per il pomodoro coltivato in pieno campo, sia per la vite. Tale risultato è frutto del lavoro di composizione di un apposito dossier che Fmc ha messo a punto per sostenere tali nuovi impieghi, sebbene l’efficacia di fluazinam su Oomiceti come Phytophtora infestans e Plasmopara viticola era nota da tempo.
 

Consigli di impiego

Su pomodori in pieno campo Zignal va impiegato alla dose di 400 millilitri per ettaro effettuando un massimo di sei applicazioni nel corso dell'anno con intervalli di 6-8 giorni a seconda della pressione della malattia. Consigliabile però utilizzarlo in miscela e in alternanza con altri prodotti aventi modalità d'azione differenti, creando le  condizioni per avere risultati ai vertici di categoria quanto a efficacia, rimanendo neutro nei confronti degli aspetti qualitativi, estetici e organolettici delle bacche di pomodoro.

Il suo uso ottimale è quello in chiave preventiva, momento nel quale si può sfruttare al meglio anche la spiccata resistenza al dilavamento della sostanza attiva. Su pomodoro il prodotto offre anche un’apprezzabile efficacia contro alternaria e botrite.