Un grande sforzo organizzativo, temi di interesse per tutto il settore agricolo e la possibilità di confrontarsi con relatori competenti sono stati gli ingredienti del successo dell’ottavo convegno nazionale Gowan svoltosi recentemente a Cervia e che ha visto la partecipazione di oltre 300 operatori del settore (principalmente distributori e consulenti).

Sono state infatti queste due categorie professionali al centro dell’attenzione con l’obiettivo di fare chiarezza su ruoli, responsabilità e potenzialità di questi professionisti che affiancano l’agricoltore (utilizzatore professionale) nella difesa delle colture agrarie.

Come direttore di AgroNotizie ho avuto la possibilità di svolgere il ruolo di “grillo parlante” cercando di approfondire, attraverso domande specifiche ad ogni relatore, le tematiche di maggiore interesse per una platea particolarmente attenta ed interessata.
Ai nostri lettori, in esclusiva, tutte le relazioni presentate nella due giorni.
 
Un momento del convegno
Prima sessione
Dopo il saluto di benvenuto da parte di Dante Zauli, direttore generale di Gowan Italia, nella prima sessione, moderata da Mina Venturelli della Fondazione E. Mach, è stato affrontato il tema: “Agrofarmaci: dalla registrazione all’impiego in campo. Un percorso ad ostacoli”.
 
Ecco le relazioni:
Il processo autorizzativo degli agrofarmaci: cosa c’è dietro un’etichetta?
Maristella Rubbiani - Istituto superiore di Sanità - Roma
 
L’applicazione del Pan a due anni dall’entrata in vigore
Floriano Mazzini - Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna
 
Implicazioni del nuovo Pan e legge “Seveso 3” nella gestione e stoccaggio degli agrofarmaci
3a - Il Pan e i depositi fitofarmaci
3b - Modifiche Seveso III e Clp
3c - Misure di sicurezza per incendi in depositi fito
Fausto Zani - Syreco di Gavirate (VA)
 
Adempimenti, controlli ed eventuali sanzioni nelle rivendite
Francesca Sormani - Azienda Usl di Piacenza
 
La nuova figura dei Consulenti: ruolo nella difesa fitosanitaria
Beniamino Cavagna - Servizio Fitosanitario Regione Lombardia
 
Etichette degli Agrofarmaci: contenuti e corretta interpretazione
Domenico D’Ascenzo - Arssa Abruzzo
 
Seconda sessione
Nella seconda sessione si è fatta chiarezza sul “Ruolo e le sfide che attendono la distribuzione di mezzi tecnici nell’agricoltura moderna”.
 
Ecco le relazioni:
La visione dell’agricoltura in un mercato che cambia. La percezione dal produttore al consumatore
Roberto Della Casa - Managing director Agroter e Docente Università di Bologna
 
Le richieste e le esigenze della Gdo (Grande distribuzione organizzata)
Alessandro Costanzo - Key account manager Sata srl
 
L’agricoltura biologica tra percezione e realtà
Beatrice Mautino - Giornalista scientifica
 
La “Tavola rotonda”
Un momento particolarmente interessante è stata la tavola rotonda che ha visto i tre principali attori della distribuzione (privati, consorzi agrari e mondo cooperativo) a ragionare assieme sul “Ruolo della distribuzione e dell’assistenza tecnica per produzioni salubri e di qualità”.

Allo stesso tavolo erano presenti:
Fabio Manara - Presidente Compag
Davide Bricchi - Direttore generale Consorzio agrario dell’Adriatico, in rappresentanza di Consorzi agrari d’Italia
Giampiero Reggidori - Presidente Agriteam

Diversi gli spunti di riflessione: dalla eccessiva frammentazione del comparto all’esigenza di fornire all’agricoltore sempre maggiori servizi, dalla difficoltà di seguire giorno per giorno l’irrefrenabile evoluzione normativa fino alle complessità che quotidianamente ogni distributore deve affrontare per operare nel pieno rispetto delle regole assicurando una protezione efficace ed economica del patrimonio agricolo nazionale.
Una delle principali difficoltà emerse è rappresentata dalla difficoltà di fornire “buoni consigli tecnici” dal momento che ogni singolo agricoltore può utilizzare specifiche soluzioni in funzione del tipo di difesa applicata in azienda (integrata obbligatoria, integrata avanzata o biologica), della regione/provincia in cui ha sede l’azienda e della destinazione dell’alimento prodotto (mercato, Gdo, baby food, industrie…).

E’ emersa la figura di un distributore completamente diversa rispetto a quella di qualche anno fa… la competenza tecnica e professionale, oggi, deve essere di gran lunga prioritaria rispetto all’attitudine commerciale. L’agricoltore, sempre attento alla componente prezzo, predilige come partner un distributore che sia in grado non solo di fornirgli i mezzi tecnici giusti al momento giusto e con prezzi adeguati, ma che sia altresì in grado di essere quel partner nella fornitura di servizi fondamentali per la sua attività (tenuta del quaderno di campagna, gestione della documentazione a supporto dei prodotti – come le Sds, le comunicazioni obbligatorie e le nuove etichette in Clp – e molti altri servizi informativi che solo la distribuzione è in grado di fornire all’azienda agricola).

Il nuovo catalogo Gowan Italia
La presentazione delle soluzioni di Gowan Italia ha visto la partecipazione di Juli Jessen figlia di Jon Jessen fondatore di Gowan Co in Arizona (Usa) che ha evidenziato l’importanza di Gowan Italia per la holding americana e di come le attività svolte in Italia rappresentino, spesso, l’anticipazione di ciò che avverrà di seguito in altri paesi.

Le strategie di Gowan Italia e del gruppo Gowan Crop Protection cono state invece presentate da Marcello Re - Eu manager Gowan Crop Protection e Ad di Gowan Italia.
 
Per quanto riguarda le relazioni, evidenziamo la presentazione di Polyversum (in corso di registrazione), l’antibotritico microbiologico innovativo.
Stefano Alegi - Responsabile Sviluppo & marketing Gowan Italia.
 
Le altre specialità Gowan Italia (presentate dai Technical advisor Gowan Italia A. Bagnalasta, T. Baldo, L. Evangelista, F. Trama) sono tutte presentate QUI.



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Domark 125
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