Il Consorzio agrario dell'Emilia nel suo ruolo multifunzionale di fornitore servizi concreti all’impresa agricola, ma anche di consigli strategici di settore utili e mirati ai consorziati, ha organizzato per giovedì 2 febbraio l'incontro "Cimice asiatica, conoscerla per difendersi" a Ferrara Fiere dalle 15 alle 18 per approfondire le cause e le conseguenze della presenza di questo insetto dannoso sulle colture con esperti del settore.

La cimice asiatica (Halyomorpha halys) rappresenta un nuovo e inaspettato pericolo per le colture e di conseguenza per l'economia agroalimentare. Le sue caratteristiche le conferiscono la capacità di causare notevoli danni sia alle colture erbacee, che arboree quali ad esempio il pero, il pesco e la vite. In Italia la cimice asiatica rappresenta un fenomeno relativamente recente, ma la sua diffusione in questo ultimo periodo si è estesa notevolmente a tutto il Nord Italia creando danni non certo sottovalutabili o ulteriormente rinviabili.

Inizialmente era stata individuata in una zona limitata all’interno dei confini della provincia di Modena nel 2014; successivamente negli anni 2015 e 2016 ha arrecato danni ingenti soprattutto alle colture di pero. Oggi la sua presenza è diffusa anche nel comprensorio bolognese fino a coinvolgere direttamente anche il territorio di Ferrara.

Aprirà l’incontro scientifico il presidente del Consorzio agrario dell’Emilia Gabriele CristoforiMauro Boselli del Servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna interverrà poi in merito a "La cimice asiatica: biologia, diffusione e metodi di lotta", mentre i "Metodi indiretti di difesa" saranno illustrati da Stefano Forbicini del Consorzio agrario dell'Emilia. Seguiranno le comunicazioni tecniche da parte delle società sponsor: Sipcam, Dow AgroSciences, Adama, Serbios e Bayer Crop Science.

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