Ad Interpoma, sesta ed ultima tappa 2016 del tour dell’innovazione firmato da Image Line (vedi tutte le tappe), AgroInnovation Tour porterà al centro del confronto con gli operatori professionali la sostenibilità in frutticoltura. Termine tanto abusato quanto poco compreso nella sua interezza, la sostenibilità delle produzioni offre in realtà opportunità importanti per gli agricoltori e per coloro che li affiancano nella loro attività quotidiana. Lasciando per un momento da parte l’aspetto etico declinato nella volontà del singolo di contribuire a lungo termine alla salvaguardia del pianeta, la sensibilità verso questa tematica – sia nell’opinione pubblica che nei legislatori – dispone terreno fertile per la crescita di una nuova agricoltura, responsabile e ancor più valorizzata e valorizzabile. Il convegno "AgroInnovation Tour - Frutticoltura sostenibile, oggi e domani. Strumenti, tecnica, comunicazione" (Interpoma, Sala Vajolet - 24 novembre, registrazione partecipanti dalle ore 14.45) proporrà al pubblico professionale una diversa visione di questa opportunità offerta dal mercato, fornendo indicazioni tecniche e spunti utili per una gestione dell’attività agricola in linea con le normative e la sensibilità collettiva.
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Un elemento determinante per l'evoluzione delle buone pratiche agricole, rispettose di ambiente ed operatori, è l'adozione del Pan, piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per il quale è prevista entro fine anno una verifica del stato di avanzamento con la trasmissione, a cura di Regioni e province autonome, di una relazione dettagliata sulle azioni svolte e sui progressi realizzati nell'attuazione delle misure di cui al decreto 150/2012, in attuazione della "direttiva uso sostenibile" 2009/128/CE (art. 6 comma 8).
Strumenti
Ed il Pan evidenzia l'importanza della promozione di strumenti per una difesa sostenibile delle colture: negli obiettivi del piano è indicato che occorre "prevedere la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari delle colture agrarie, al fine di salvaguardare un alto livello di biodiversità e la protezione delle avversità biotiche delle piante, privilegiando le opportune tecniche agronomiche". Grazie agli interventi di Vittorio Veronelli, Fabio Paci e Massimo Benuzzi, sarà Ibma, l'associazione che raggruppa a livello europeo i produttori di soluzioni per il bio-controllo delle avversità, a tracciare un quadro dell'evoluzione di questo comparto a livello europeo e la rassegna di molecole e strumenti già oggi a disposizione di agricoltori e tecnici nell'ambito sia di produzioni integrate, sia di produzioni biologiche.
Le più recenti innovazioni tecnologiche nell'ambito della frutticoltura sostenibile saranno oggetto dell'intervento di Maurizio Lambardi, primo ricercatore CNR e segretario generale della Soi, la Società di ortoflorofrutticoltura italiana; Claudio Ioriatti, responsabile del Dipartimento Filiere Agroalimentari della Fondazione Edmund Mach, relazionerà in merito alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico promosse da FEM per una melicoltura più sostenibile.
Tecnica
Come applicare le buone pratiche per la frutticoltura sostenibile? Alessandro Zago racconterà l'esperienza della Fondazione Navarra, da tempo impegnata in progetti di agricoltura sostenibile che hanno dato vita best practice applicabili e riproducibili nel "frutteto Italia".
Comunicazione
L'aspetto della divulgazione è cruciale per poter consentire il trasferimento tecnologico dalla ricerca al campo. Ne parleranno Ivano Valmori e Cristiano Spadoni di Image Line che evidenzieranno come il digitale possa essere un mezzo ed allo stesso tempo un vero e proprio ecosistema per conoscere e implementare buone pratiche di frutticoltura sostenibile.
Tre aspetti di uno stesso concetto, per poter cogliere al meglio le sfide e le opportunità offerte dalla sostenibilità in frutticoltura.
Trasversale ai tre focus l'intervento di Alice Parasecolo di Agrofarma, l'associazione delle imprese produttrici di agrofarmaci, che proprio recentemente ha lanciato AgrofarmaNews.it, il blog per informare ed approfondire alcuni dei temi più caldi in ambito agricolo: dalla sicurezza alimentare alla difesa delle colture, dalla tutela del made in Italy agroalimentare, alle attività di formazione, all'utilizzo di prodotti fitosanitari.
Ulteriori dettagli ed il programma aggiornato degli interventi saranno disponibili nei prossimi numeri di AgroNotizie, su AgroInnovationTour.it e su plantgest.com, dove già oggi è disponibile uno speciale dedicato ad Interpoma.
È stata richiesta la possibilità di concedere crediti formativi a agronomi, agrotecnici, periti agrari.
Il ritrovo è previsto per le 14.45, presso la Sala Vajolet (FieraBolzano, 24 novembre 2016, in occasione di Interpoma).
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Autore: V N
