In Puglia gli agricoltori che stanno investendo nel melograno potranno dare battaglia alla Metcalfa utilizzando anche i principi attivi etofenprox e piretrine pure per due volte entro il 2016.
Si tratta di una deroga concessa da Regione Puglia per evento straordinario. Infatti, la Metcalfa non era neppure prevista dalle schede di coltura eco-sostenibile per la difesa fitosanitaria in vigore per quest’anno.

Il dirigente della Sezione osservatorio fitosanitario della Regione Puglia in data 23 settembre 2016 ha emanato una determinazione dirigenziale significativamente titolata “Deroga utilizzo principi attivi etofenprox e piretrine pure su melograno contro Metcalfa – Anno 2016.”

Il caso di attacco da Metcalfa su melogro era stato sollevato dalla Organizzazione di produttori Athena Società Consortile, che aveva evidenziato i conseguenti “danni sulla vegetazione e sui frutti”. Poiché l’attacco dell’omottero è stato tale da compromettere seriamente le funzioni fotosintetiche delle piante di melograno. La segnalazione era stata acquisita dalla Sezione osservatorio fitosanitario lo scorso 22 settembre.

Nelle schede di coltura delle norme eco-sostenibili per la difesa fitosanitaria 2016 della Regione Puglia, Metcalfa non è presente tra le avversità relative alla coltura melograno; mentre sono attualmente disponibili prodotti fitosanitari a base di etofenprox e piretrine pure, autorizzati dal Mipaaf su melograno contro Metcalfa.

Pertanto, l’Osservatorio fitosanitario di Regione Puglia ha autorizzato l’impiego di questi due principi attivi, per un massimo di due interventi complessivi contro Metcalfa su melograno, in deroga alle Norme eco-sostenibili per la difesa fitosanitaria 2016 della Regione Puglia, nel rispetto delle indicazioni d’uso riportate in etichetta e dei vincoli previsti dalla vigente normativa.

Il provvedimento è disponibile sul sito internet della Regione Puglia ed è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - numero 111 del 29 settembre 2016.