In occasione della pubblicazione del rapporto del ministero della Salute sul Controllo ufficiale dell'immissione in commercio e utilizzazione dei prodotti fitosanitari, Agrofarma – Associazione nazionale imprese agrofarmaci che fa parte di Federchimica – esprime il suo apprezzamento per il lavoro svolto dal Comando Carabinieri per la tutela della salute e dall'ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, nonché la sua soddisfazione per i dati che confermano il trend decrescente delle infrazioni e un uso più consapevole dei prodotti da parte degli operatori.

La lotta alla contraffazione e al commercio di prodotti illegali, nonché la sensibilizzazione e formazione degli operatori agricoli per un utilizzo corretto e sicuro degli agrofarmaci, sono due terreni sui quali l’Associazione si impegna da sempre. Se sul secondo fronte, purtroppo, l’efficacia dell’azione associativa è stata ridotta, in quanto il Piano d'azione nazionale sull'uso sostenibile degli agrofarmaci (Pan) ha escluso le imprese dal processo di formazione degli agricoltori finalizzato all’ottenimento del patentino per l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, sul fronte della lotta alla contraffazione e al commercio illegale di prodotti non certificati Agrofarma è ancora pienamente attiva.

Per contrastare il fenomeno, pericoloso tanto per gli agricoltori quanto per l’ambiente, l’Associazione promuove la campagna Stop agli agrofarmaci illegali. L’iniziativa prevede la distribuzione, presso rivenditori e agricoltori, di materiali informativi che riportano in primo luogo le quattro buone regole di comportamento per contrastare il commercio illegale di agrofarmaci:
  • Assicurarsi di acquistare agrofarmaci solo da operatori in possesso dei requisiti necessari per la vendita degli stessi;
  • Diffidare della vendita di prodotti a prezzi significativamente più bassi della media;
  • Segnalare tempestivamente alle autorità competenti coloro che propongono l’acquisto di agrofarmaci al di fuori dei canali autorizzati;
  • Ricordare che chi vende e chi compra agrofarmaci rubati, importati illegalmente o contraffatti è perseguibile dalla legge.

Questo progetto ha inoltre avuto un importante impulso grazie alla collaborazione avviata tra Agrofarma e i Carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni a partire dal 2007: è stato infatti attivato un numero verde (800 91 30 83) al quale può chiamare chi entra in contatto con agrofarmaci illegali o con prodotti che presentano caratteristiche sospette.
I temi della legalità, del controllo e della formazione degli operatori per l’utilizzo corretto e consapevole dei prodotti all’interno di percorsi di agricoltura integrata, sono fondamentali per Agrofarma; la sostenibilità dell’agricoltura e la sicurezza dei prodotti, dei territori e degli agricoltori sono obiettivi irrinunciabili che richiedono lo sforzo congiunto di tutta la filiera produttiva e delle autorità e istituzioni competenti.