Conoscere gli insetti e i fitopatogeni, significa prevedere le conseguenze economiche e ambientali che essi avranno sulle colture.
Il fenomeno dell'introduzione di organismi alieni "insetti e fitopatogeni" è un processo che avviene ormai da secoli ed è considerato a tutti gli effetti come una minaccia globale. Negli ultimi 20-30 anni il commercio sempre più rapido e globalizzato, associato al fenomeno dei cambiamenti climatici, hanno facilitato la diffusione degli organismi esotici determinando un tasso di introduzione di specie aliene sempre più elevato.
Il corso sarà tenuto da Massimo Bariselli e Riccardo Bugiani, rispettivamente entomologo e patologo agrario al Servizio fitosanitario della Regione Emilia-Romagna, e si svolgerà nell'arco di tre giornate: mercoledì 15 giugno, dalle 9.00 alle 18.00, giovedì 16 giugno, dalle 9.00 alle 18.00, venerdì 17 giugno, dalle 9.00 alle 13.00, per un totale di 20 ore effettive di lezione. I posti disponibili vanno da un minimo di 10 ad un massimo di 40. Il seminario avrà luogo al Dipartimento di Scienze agrarie dell'Università degli Studi di Bologna in Viale Fanin, 44.
Parte: 1 - Le principali cause dell'introduzione di nuove specie fitofaghe.
Parte: 2 - Il ruolo della Pest risk analysis per definire la pericolosità delle Ias
Parte: 3 - Parte speciale: organismi nocivi a prevalente impatto agricolo - (Monilinia fructicola e Drosophila suzukii e altri agenti dannosi alle colture frutticole)
Giovedì 16 giugno, ore 9.00 - 18.00
Parte: 4 - Parte speciale: organismi nocivi a prevalente impatto agricolo - (Tuta absoluta, Halyomorpha halys)
Parte: 5 - Parte speciale: organismi nocivi a prevalente impatto agricolo - (Diabrotica virgifera virgifera, Pseudomonas actinidae pv actinidiae, Monilinia fructicola, clavibacer michiganensis)
Parte: 6 - Parte speciale: organismi nocivi a prevalente impatto agricolo - (Phytopthora ramorum, Erwinia amylovora, Cinipide del castagno, Tarlo asiatico e altri)
Venerdì 17 giugno, ore 9.00 - 13.00
Parte: 7 - I cambiamenti alla difesa fitosanitaria
Parte: 8 - I rischi di future introduzioni
Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza che può essere valido ai fini del riconoscimento dei crediti formativi professionali.
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Fonte: Silvio Fritegotto