Con un comunicato stampa sul proprio portale, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha presentato un report di valutazione dell'impatto sulle api dei trattamenti fogliari con i neonicotinoidi Clothianidin, Imidacloprid e Thiamethoxam.

l documento è stato preparato su mandato della Commissione Ue che nel giugno 2013 ha richiesto all'agenzia di Parma di raccogliere e di valutare tutte le informazioni disponibili per stimare l'impatto sulle api di quelle modalità di applicazione (trattamenti fogliari, appunto) che sostanzialmente non erano state interessate dalle restrizioni, comminate invece alla concia e alle formulazioni granulari. Sono stati analizzati dati forniti dai notificanti per l'autorizzazione delle sostanze attive e dei formulati e documentazione bibliografica internazionale.
Le informazioni raccolte sono state poi elaborate secondo la linea guida preparata dalla stessa Efsa e non ancora adottata ufficialmente dalla Ue (lo sarà forse entro il 2015) e successivamente presentate in forma schematica in tre opinioni differenti, una per ciascun principio attivo.

Le simulazioni sono state effettuate negli scenari attualmente autorizzati tenendo anche conto di eventuali misure di mitigazione del rischio. Contrariamente al comunicato stampa e ai lanci di agenzia che l'hanno ripreso (l'inizio è: I pesticidi neonicotinoidi applicati in trattamenti fogliari costituiscono un rischio per le api, l'Efsa l'ha confermato) dalla corposa documentazione messa a disposizione sul portale dell'agenzia emerge come la linea guida utilizzata necessiti ancora di moltissimi dati per poter fornire conclusioni affidabili e solamente più avanti sarà possibile sciogliere tutti i dubbi ancora rimasti.
La stessa Efsa ha comunque riportato come alcuni studi di campo (su melo e pomodoro, colture rappresentative) presentati dai notificanti ai fini della registrazione di uno di questi prodotti permettano di affermare che il rischio dei trattamenti fogliari per le api è basso, ma queste cose “non fanno notizia” e quindi sono state escluse dal comunicato stampa, che comunque riporta, anche se non proprio in modo cristallino, la necessità di approfondimenti sull'argomento.

Infine l'Efsa ha confermato che il prossimo 30 settembre si concluderanno i termini per la presentazione di documentazione scientifica su neonicotinoidi e api, in modo che l'agenzia possa aggiornare la sua valutazione del rischio per gli utilizzi in concia e in trattamenti con granulari. Quindi ne vedremo ancora delle belle!

Per saperne di più
  1. Comunicato stampa
  2. Efsa Panel on Plant Protection Products and their Residues. ‘Conclusion on the Peer Review of the Pesticide Risk Assessment for Bees for the Active Substance Clothianidin Considering All Uses Other than Seed Treatments and Granules.’ Efsa Journal 13, no. 8:4210 (26 August 2015): 77. doi:10.2903/j.Efsa.2015.4210.
  3. Efsa Panel on Plant Protection Products and their Residues. ‘Conclusion on the Peer Review of the Pesticide Risk Assessment for Bees for the Active Substance Imidacloprid Considering All Uses Other than Seed Treatments and Granules.’ Efsa Journal 13, no. 8:4211 (26 August 2015): 82. doi:10.2903/j.Efsa.2015.4211.
  4. Efsa Panel on Plant Protection Products and their Residues. ‘Conclusion on the Peer Review of the Pesticide Risk Assessment for Bees for the Active Substance Thiamethoxam Considering All Uses Other than Seed Treatments and Granules.’ Efsa Journal 13, no. 8:4212 (26 August 2015): 70. doi:10.2903/j.Efsa.2015.4212.