La crescente sensibilità ambientale ha imposto profondi ripensamenti nell'approccio alla difesa delle colture. Ciò ha riguardato anche l'uso dell'agrofarmaco più conosciuto e utilizzato nella difesa antiperonosporica: il rame. Data la sua persistenza ambientale si è infatti ravvisata la necessità di ridurne in via cautelativa i dosaggi per ettaro.

Pur non essendo ancora stabilita una dose massima ad ettaro utilizzabile per anno, a parte i programmi di intervento in regime di agricoltura biologica, nel prossimo futuro tutte le etichette autorizzate saranno adeguate sulla base di una dose annua massima utilizzabile ad ettaro. Difficile però ridurre gli apporti di rame senza comprometterne l'efficacia.
 

La soluzione a portata di mano

L'industria degli agrofarmaci ha reso disponibili formulati rameici che tendono a massimizzare l'efficacia perseguendo una difesa ottimale con la giusta dose di rame ottenibile attraverso la selezione del sale cuprico utilizzato e l'attuazione di processi produttivi che conferiscono alle formulazioni le necessarie caratteristiche qualitative.

La pluriennale esperienza di Chimiberg nel segmento dei formulati rameici testimonia che il sale che realizza il miglior compromesso tra prontezza, persistenza d'azione e selettività è il Solfato Tribasico di Rame (Tbcs): parte del rame risulta rapidamente biodisponibile, mentre altra parte si solubilizza più lentamente, garantendo una graduale liberazione degli ioni rameici e un'adeguata persistenza d'azione.

Idrorame Flow, Idrorame 193, King e King 360 HP, sono formulazioni flowable caratterizzate dall'elevata qualità formulativa con la più appropriata ripartizione granulometrica, che si contraddistinguono anche per i numerosi campi d'impiego autorizzati e gli intervalli di sicurezza particolarmente contenuti.

Rispetto a formulati rameici diffusi sul mercato e contenenti rame sotto forma di altro sale, la riduzione di rame metallo distribuito si attesta intorno al -25/30%.

Più recentemente si è aggiunta la novità Kop-Twin miscela che abbina l'equilibrio del Solfato Tribasico alla prontezza d'azione dell'idrossido. Il perfetto bilanciamento tra Sali rameici differenti consente di ridurre ulteriormente l'apporto di rame metallo ad ettaro.

I vantaggi del Solfato Tribasico sono trasferiti anche nelle miscele con sostanze attive endoterapiche per cui la riduzione degli apporti di rame metallo ad ettaro arriva fino al -40/50% rispetto ad analoghi prodotti presenti sul mercato e standard di riferimento saggiati in numerose prove di efficacia.

In ordine di apparizione sul mercato si ricordano Rifle 4-24 R, con cimoxanil, Quasar 6-24 R, con dimetomorf, ora disponibile anche in formulazione flowable Quasar R Flow e Cumeta Flow, in miscela con metalaxil-m.