Lunedi 23 febbraio si è svolto a Lucera (Fg) il primo di una serie di appuntamenti organizzati da Bayer CropScience declinati come incontri formativi dedicati agli agricoltori. Il focus di questi incontri è posto sulle principali patologie che attaccano le colture e sulle strategie e soluzioni per difenderle al meglio.
L’incontro pugliese, coordinato da Gianluca Chieppa, referente comunicazione della federazione Ordine Agronomi di Puglia, ha visto la partecipazione di diversi esperti del settore, a partire da  Aniello Crescenzi, dell'Università della Basilicata, il quale ha affrontato i sempre più diffusi problemi di orobanche, la quale parassitizza le piante di pomodoro provocando danni significativi alle produzioni. Il suo controllo è molto difficile e ad oggi esistono criticità legate ai limiti degli strumenti a disposizione. A tal proposito è stato presentata una sperimentazione che ha messo a confronto mezzi chimici, biologici e metodi agronomici. I risultati mostrati hanno evidenziato che solo dall’integrazione di molteplici tecniche è possibile ottenere risultati interessanti.
 
Salvatore Germinara, docente presso l’Università di Foggia, ha invece focalizzato il suo intevento sulla problematica dei lepidotteri e sul loro controllo integrato, sottolineando come i lepidotteri più dannosi al pomodoro da industria appartengano a due grossi gruppi: gelechidi e nottuidi. Questi insetti determinano danni sia all’apparato aereo sia ai frutti riducendo la resa e conseguentemente il reddito degli agricoltori. In questo caso, è di fondamentale importanza il monitoraggio delle popolazioni: solo così è possibile esaltare al meglio le caratteristiche dell’agrofarmaco e ottenere conseguentemente  i migliori risultati.
 
Daniele D’Ascoli, di Bayer Vegetables Seeds,  ha poi presentato un ampio assortimento varietale: Vulcan, Delfo, Kendras, Taylor, Creso. Si tratta di piante produttive altamente innovative capaci di adattarsi ad ambienti diversi e resistere alle avversità,  rispondendo così  alle esigenze della moderna industria di trasformazione. Le  soluzione tecniche per la difesa del pomodoro da industria mettendone in evidenza le criticità principali sono state invece presentate da Carlo Risi di Bayer CropScience. Tra le tante attività svolte dall’agricoltore nel suo percorso produttivo, il diserbo rappresenta infatti un’operazione fondamentale che deve essere eseguita in modo corretto fin da subito con trattamenti in pre-trapianto. In questo modo è possibile contenere le infestanti nelle fasi successive. Il pomodoro da industria, però, con il proseguire del proprio ciclo, si trova a dover affrontare attacchi di malattie fungine e insetti che, se non controllati, possono ridurre la resa e conseguentemente il reddito degli agricoltori.
 
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