Gli sversamenti di agrofarmaci al termine delle operazioni di campo è purtroppo pratica tanto diffusa quanto stigmatizzabile.

Come previsto dal Pan, acronimo di “Piano Nazionale sull’uso sostenibile dei pesticidi”, uno degli obiettivi è quello di incrementare i livelli di sicurezza nelle fasi di manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari con lo scopo di tutelare l'ambiente acquatico, le acque potabili e le aree specifiche.
Per mitigare gli impatti dovuti allo smaltimento dei reflui avanzati dopo le applicazioni, una giovane start-up, la Bio Soil Expert, avrebbe messo a punto AgriBio Bed, presentato il 27 febbraio presso il Consorzio Valpolicella.

Agri-BioBed è un sistema di confinamento e degradazione biologica che sfrutta peculiari capacità di piante e microrganismi per la degradazione e assorbimento dei residui fitosanitari e dei metalli pesanti che spesso sono presenti nei formulati degli agrofarmaci.

Il sistema si presenta a basso costo di realizzazione e si può collocare in qualsiasi contesto: necessita solo di un giorno per la messa in opera e ha costi di manutenzione/gestione  limitatissimi. Bio Soil Expert propone anche un servizio chiavi in mano (progettazione, consulenza e realizzazione) oltre che la fornitura del sistema Agri-BioBed.