Le vendite globali di Syngenta sono cresciute del 2%, ma in realtà l’aumento sarebbe stato del 5% se si considerassero i tassi di cambio costanti.
In Europa, Africa e in Medio Oriente la crescita è stata del 10%, trainata principalmente dalla Crop Protection grazie a un inizio precoce della stagione e di alte pressioni di malerbe, patogeni e insetti. La crescita è proseguita anche nella Comunità degli Stati indipendenti (ex-sovietici) nonostante l'instabilità politica, con aumenti di prezzo che hanno parzialmente compensato il deprezzamento della moneta locale.
Infine, in Nord America il freddo prolungato ha ritardato l'inizio della stagione degli Stati Uniti nel Corn Belt, mentre la siccità in California ha ridotto la domanda di insetticidi e fungicidi. In controtendenza il Canada, il quale ha visto concretizzare una buona crescita grazie al successo di Vibrance Seedcare® e l'espansione delle vendite nel sementiero, nella fattispecie nel segmento della colza e della barbabietola da zucchero.
In America Latina il ritmo di crescita ha mostrato un miglioramento rispetto al quarto trimestre del 2013, nonostante le condizioni di clima asciutto che hanno caratterizzato Brasile e Argentina. In questi Paesi, però, le alte pressione degli insetti hanno contribuito a un significativo aumento delle vendite di insetticidi.
Mike Mack, Chief Executive Officer di Syngenta, ha dichiarato: "Abbiamo annoverato un solido inizio, nonostante le avverse condizioni climatiche in Nord America. Per l'intero anno manteniamo quindi la nostra previsione di crescita delle vendite del 6% a cambi costanti. Come affermato nel mese di febbraio, i minori costi dei semi nel 2014 si tradurranno inoltre in un miglioramento del margine lordo. Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo aumenteranno e si posizioneranno intorno al 9-10% del fatturato. Continuiamo infine a prevedere un aumento significativo del free cash flow prima delle acquisizioni per circa $ 1,5 miliardi".