Chi resta imbottigliato, magari in autostrada, può capire perfettamente di cosa si parla. Migliaia di individui impossibilitati a muoversi verso la direzione che si erano prefissati.
In questo caso gli individui non sono automobilisti, bensì insetti, come pure la destinazione prescelta non è una qualche località turistica, bensì le drupe degli ulivi.
Uno dei mezzi utili al loro contenimento è Dacus Trap di L.e.a., una trappola ad esca proteica, esente da insetticidi, la quale permette di intercettare un gran numero di adulti prima che abbiano la possibilità di riprodursi e di depositare le uova sulla superficie delle olivine.

Soluzioni semplici anche nell'uso


Il sistema Dacus Trap di L.e.a. è una soluzione semplice e naturale contro la Mosca dell'olivo, nota come Dacus o Bactrocera oleae. E' costituita da una bottiglia con all'interno un liquido attrattivo a base di esche proteiche. Gli adulti di mosca possono entrare attraverso appositi forellini prodotti nel corpo della bottiglia, dopodichè vi restano intrappolati all'interno.
Dacus Trap è quindi una soluzione naturale che non necessita dell'aggiunta di un insetticida alla sua composizione.
Dotato di lunga persistenza d'azione attrattiva, intorno ai 140 giorni, Dacus Trap è facile da applicare. Le bottiglie contenenti l'esca proteica, infatti, si appenderanno per mezzo del tappo ai rami, avendo l'accortezza di posizionarle a circa 1,5 metri di altezza. Dopodichè si rimuove l'etichetta gialla adesiva collocata a metà bottiglia, la quale copre i fori di entrata.
Per ottenere un controllo ottimale della mosca, è bene collocarne dalle 72 alle 96 bottiglie per ettaro, l'equivalente cioè di otto cartoni da 12 bottiglie. Il posizionamento delle bottiglie–trappola dovrà essere effettuato partendo dal perimetro della superficie interessata, per poi distribuirle in modo omogeneo verso il centro, avendo l'accortezza di esporle rivolte a Sud. Il momento ideale per il loro posizionamento è intorno ai primi di luglio.