Anche l'Abruzzo, con il dipartimento Politiche dello sviluppo rurale e della pesca della regione partecipa al progetto Bio4eco insieme con altri nove partner che rappresentano otto diversi Stati membri.

Il progetto ha l'obiettivo di favorire l'attuazione delle politiche regionali e nazionali verso un'economia a basse emissioni di carbonio, promuovendo l'utilizzo di energie rinnovabili, l'efficientamento energetico degli edifici e l'utilizzo per la produzione di energia da biomasse agricole e forestali.

Il capofila del progetto è il Centro di Scienze forestali della Catalogna, in Spagna; poi tra gli altri partecipanti sempre in Spagna troviamo il direttorato generale dell'Ambiente naturale della Catalogna, per la zona mediterranea.

In Nord Europa partecipano il Consiglio regionale della Karelia del Nord in Finlandia, il ministero dell'Agricoltura della Lettonia e l'Associazione proprietari forestali della Lettonia.

Mentre i partner centro europei sono la Federazione francese delle municipalità forestali, il Servizio forestale della Slovenia, l'Agenzia esecutiva per le foreste della Bulgaria e l'Agenzia di sviluppo regionale di Centru in Romania.

Ciascuno stato membro ha avviato azioni a supporto della strategia europea 2020 per di ridurre l'utilizzo delle fonti fossili promuovendo una nuova gestione delle risorse naturali in grado di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Attraverso gruppi di lavoro tematici, seminari e visite di studio, i partner del progetto Bio4eco condivideranno le buone prassi con l'obiettivo di contribuire nei propri territori ad aumentare la quota di energie rinnovabili nel quadro energetico complessivo e tenere conto della bioenergia e della bioeconomia nei processi di pianificazione dello sviluppo dei territori.

Il progetto è stato avviato nel mese di luglio 2016 con il primo incontro organizzato dal capofila in Spagna ed ha visto la seconda tappa in Bulgaria a novembre scorso.

La Regione Abruzzo ha partecipato ad entrambi gli eventi con una delegazione che ha illustrato lo stato dell'arte del settore ed i possibili sviluppi nelle nuove politiche energetiche.

In ambito locale, come sottolinea l'assessore Dino Pepe, sono stati coinvolti alcuni importanti parti interessate ed operatori economici, oltre al consorzio Forestabruzzo, che costituiscono il gruppo di supporto locale per promuovere l'uso delle biomasse di origine agro-forestale come fonte di energia rinnovabile.

Nella seconda metà di marzo prossimo si svolgerà in Abruzzo il terzo incontro di parternariato, nel corso del quale saranno organizzati, con il supporto dei soggetti locali interessati, gruppi di lavoro tematici e visite presso strutture che già utilizzano biomasse agro-forestali, con l'intento di discutere ed affrontare problematiche presenti in ambito locale e già risolte in altri contesti nell'ambito del parternariato.

E' molto importante, come sottolinea l'assessore, un approccio collaborativo come questo per riuscire a realizzare cambiamenti delle politiche regionali tradizionali, con nuovi indirizzi e iniziative dirette a migliorare gli equilibri energetici nel rispetto dell'ambiente.