Per CNH il 2021 è stato l'ultimo anno di attività prima della scissione di Iveco Group, che dal primo gennaio 2022 costituisce un Gruppo a sé stante.

"Gli sforzi del team hanno portato la Società a ricavi e a un utile per azione da record, ed è particolarmente gratificante presentare tali risultati nell'ultimo anno come un unico Gruppo. Questa performance rappresenta una solida base per il successo futuro di Iveco Group e CNH Industrial" commenta Scott W. Wine, chief executive officer di CNH durante la conferenza stampa dello scorso 8 febbraio.

Inoltre, lo scorso novembre, CNH ha completato l'acquisizione di Raven Industries, Impresa che produce tecnologie per l'agricoltura di precisione, e nel mese di dicembre ha acquisito la quota maggioritaria di Sampierana, un'Azienda di macchine movimento terra con sede in Italia. Tali operazioni sono state svolte senza impatti significativi sul risultato netto e sul free cash flow delle attività industriali del 2021.

2021, in crescita tutti i settori

Nonostante il perdurare della crisi pandemica da covid-19 e le problematiche insorte nella catena logistico produttiva, in particolare la carenza di microchip, il Gruppo CNH riporta una forte performance per l'anno appena concluso. CNH Industrial e Iveco Group registrano congiuntamente ricavi consolidati pari a 33,4 miliardi di dollari (in crescita del 28% rispetto al 2020) e un utile netto pari a 1.760 milioni.

 

Risultati congiunti di CNH Industrial e Iveco Group per il 2021
Risultati congiunti di CNH Industrial e Iveco Group per il 2021
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Il solo Gruppo CNH Industrial, escludendo Iveco Group, nel quarto trimestre 2021 mostra ricavi consolidati pari a 5,5 miliardi di dollari e chiude l'anno con un +14% rispetto allo stesso periodo del 2020.

"Nel quarto trimestre abbiamo superato le aspettative gestendo la nostra catena logistico produttiva meglio di quanto previsto e, pur ritenendo probabile che queste pressioni continuino, il nostro team già ha dimostrato la capacità di saperle superare" aggiunge Scott W. Wine.

Mentre per l'intero 2021 CNH registra ricavi consolidati pari a 19,5 miliardi di dollari (+32% rispetto al 2020) e conta, al 31 dicembre, su una liquidità netta delle attività industriali pari a 1,9 miliardi (+1,1 miliardi rispetto al 2020) per effetto di una forte performance operativa e di un capitale di funzionamento stabile. L'indebitamento netto delle attività industriali è di 1,1 miliardi di dollari (+0,2 miliardi rispetto al 2020), principalmente per effetto dell'acquisizione di Raven (2.246 milioni) e Sampierana (86 milioni).

 

Risultati di CNH Industrial (escluso Iveco Group) nel 2021
Risultati di CNH Industrial (escluso Iveco Group) nel 2021
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Il comparto agricolo corre

Le vendite globali di trattrici e mietitrebbie salgono, rispettivamente, del 14% e del 19% rispetto allo stesso periodo del 2020.

La domanda di trattori conferma l'andamento positivo già riscontrato lo scorso anno, anche se con percentuali inferiori. In Nord America la domanda è aumentata del 10% per i mezzi fino a 140 cavalli e del 23% per quelli con potenza superiore. In Sud America si è registrata una crescita del 22%, mentre nel resto del mondo è stato registrato un incremento nella domanda di trattori del 15%.

Le trattrici New Holland, Case IH e Steyr registrano un +16% in Europa, in lieve calo rispetto all'anno precedente, e le mietitrebbiatrici un +17%. Il mercato delle macchine da raccolta riporta un +19% in America Latina e nel resto del mondo, mentre sale a +25% in Nord America invertendo completamente la tendenza del 2020 (-1%).

I ricavi di vendita netti sono aumentati del 33% principalmente per effetto di una domanda maggiore, un aumento dei prezzi del 7% e una minore riduzione delle scorte rispetto al 2020. Questi effetti positivi sono stati parzialmente compensati da maggiori costi delle materie prime e di trasporto, maggiori spese e da una spesa per R&D ritornata a un livello normale rispetto ai bassi livelli dell'anno precedente.

 

Domanda di macchine agricole in aumento rispetto al 2020
Domanda di macchine agricole in aumento rispetto al 2020
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Bene anche il comparo Powertrain, ora parte di Iveco Group, i cui ricavi di vendita netti sono aumentati globalmente del 18% principalmente per maggiori volumi. Le vendite verso clienti terzi hanno costituito il 41% delle vendite totali (52% nel 2020).

Un 2022 ancora incerto

In ultimo, CNH prevede per il 2022 possibili effetti negativi nei primi sei mesi dell'anno legati alla crisi nella catena logistico produttiva.
Ma nonostante questa incertezza, le previsioni sono positive con ricavi di vendita netti in crescita tra il 10% e il 14%, spese generali, amministrative e di vendita in calo (inferiori o uguali al 7,5% dei ricavi netti) e un free cash flow superiore a 1 miliardo di dollari.

Ulteriori obiettivi per il 2022 sono l'incremento (+40%, passando da 1 miliardo a circa 1,4 miliardi di dollari) dei fondi destinati alla R&D e agli investimenti.

Il Gruppo, per quanto riguarda il comparto agricolo, si aspetta una domanda globale di trattrici e mietitrebbie stabile o in lieve crescita (+5%), con risultati migliori in Nord America rispettivamente pari a +15% e +10%.

 

Previsioni sulle macchine agricole per il 2022
Previsioni sulle macchine agricole per il 2022
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"Con un impegno costante e una strategia globale per il futuro, CNH è entusiasta di iniziare il 2022 come 'pure play' nel mercato delle macchine agricole e movimento terra" ha annunciato al termine della conferenza Scott W. Wine.