I sollevatori telescopici di Merlo sono molto affermati nelle aziende agricole tanto da diventare imprescindibili per le attività di movimentazione e stoccaggio. Grazie alla precisione, alla facilità di guida e alle performance elevate, i telehandler sono usati anche per piccoli lavori edili o di manutenzione che - essendo in continua espansione - favoriscono la diffusione in agricoltura di modelli con stabilizzatori creati per il comparto delle costruzioni.

Per rispondere a questa tendenza del mercato, il Gruppo presenta il nuovo sollevatore Turbofarmer 35.11 TT-145 che coniuga i vantaggi di un telescopico agricolo con quelli di uno per l'edilizia e vanta un motore più potente, l'omologazione come trattore e una velocità massima di 40 chilometri orari, rivelandosi un vero e proprio tuttofare. Macchinario stabilizzato per il settore primario, garantisce grandissime stabilità e precisione nelle fasi operative.
 

Factotum per l'azienda agricola

Equipaggiato con un propulsore da 143 cavalli, Turbofarmer 35.11 solleva fino a 3.500 chilogrammi, raggiunge un'altezza massima di 11 metri, traina rimorchi fino a 24 tonnellate (a seconda delle differenti configurazioni) e permette lo svolgimento di lavori con personale in quota. Di fatto, risulta particolarmente indicato per le aziende agricole e gli enti municipali che necessitano di un mezzo adatto anche alla manutenzione di varie strutture.

Il nuovo sollevatore è offerto nella versione high tech Plus che assicura elevate efficienza, prestazioni e polivalenza al servizio degli operatori più esigenti. I suoi punti di forza sono l'idraulica precisa e potente con tecnologia Load sensing, il sistema EPD e il display standard ASCS per l'ottimizzazione delle informazioni visualizzate dal driver.
 

Performance, altissime con braccio e piattaforma aerea

Il Turbofarmer 35.11 TT-145 può contare su un dispositivo integrato nel telaio che consente la traslazione laterale del braccio telescopico, garantendo un posizionamento preciso del carico. Il tutto evitando manovre aggiuntive e ulteriore stress, risparmiando tempo e migliorando la produttività.

L'allestimento del sollevatore stabilizzato prevede anche la presenza di piattaforme aeree porta persone che offrono un alto livello di sicurezza (attiva e passiva) durante i lavori in quota e incrementano la versatilità.
 

TF 35.11: tutto sotto controllo

Le elevate prestazioni sono merito anche dell'innovativo sistema Eco Power Drive EPD che controlla elettronicamente e regola in automatico, in base alle condizioni operative, il regime motore, assicurando consumi ridotti fino al 18%. Considerando un utilizzo medio di mille ore annue e un costo del carburante medio di 1.1 euro, EPD permette di risparmiare fino a 3.300 euro all’anno.

L'esclusivo sistema comprende anche il controllo del regime motore proporzionale all'uso del joystick: maggiore è l'inclinazione del joystick, maggiori saranno i giri motore. Questa funzione, mantenendo più a lungo il regime minimo, consente di ottimizzare ulteriormente i consumi e massimizzare la reattività per la movimentazione di materiali.

Tutti i Turbofarmer sono provvisti di joystick elettronico che rileva la presenza della mano dell'operatore tramite un sensore di tipo capacitivo evitando l'uso di un apposito comando fisico (tasto "uomo presente"). Con il joystick all'avanguardia, è possibile gestire tutti i principali movimenti idraulici del mezzo e degli attrezzi, arrivando a gestire - di serie - fino a quattro movimenti idraulici indipendenti sull'attrezzo.

Da segnalare anche il sistema opzionale che si occupa della regolazione precisa da zero al valore massimo della portata d'olio - destinato a ciascuna delle quattro uscite idrauliche ausiliarie in cima al braccio - e dell'invio di un flusso costante agli attrezzi.
 

Sicurezza al top con Merlo

Il Turbofarmer 35.11 è tanto performante quanto sicuro grazie al nuovo Adaptive Stability Control System (ASCS) per l'aumento degli standard di sicurezza. Il sistema raccoglie l'eredità delle due versioni precedenti, fornisce un'avanzata soluzione su misura per ogni sollevatore e previene il rischio di ribaltamento frontale del mezzo in fase di movimentazione di carichi.

ASCS regola la velocità e l'entità dei movimenti in base a tre parametri di funzionamento: carico movimentato (in chili), posizione del carico (sbraccio, sfilo del braccio e rotazione della zattera) ed attrezzo in uso (riconosciuto automaticamente). Al raggiungimento del limite operativo di stabilità, il sistema riduce la velocità del braccio per poi bloccare completamente il movimento, consentendo spostamenti diretti verso una condizione di maggior sicurezza. Il mancato blocco del telescopico assicura tempi di lavoro ottimizzati e una guida semplice anche per gli utenti meno esperti.

Con l'ASCS, Merlo offre un display a colori da 10.1 pollici per la visualizzazione di tutti i parametri in tempo reale. Il monitor, caratterizzato da elevata luminosità e dotato di sensore per la regolazione automatica in base alle condizioni di luce esterna, consente una lettura agevole delle condizioni di stabilità, riportate in un diagramma di carico che si aggiorna continuamente in base al carico movimentato e all'attrezzo in uso. Inoltre il display mostra in ogni istante quale sarà il punto di intervento del sistema, nonché l'inclinometro.

Il controllo indipendente dei movimenti idraulici permette di identificare quale di essi è potenzialmente pericoloso per la sicurezza e richiede l'intervento dell'ASCS. In queste situazioni, un messaggio di pop up indica all'utente i movimenti consentiti in quanto non aggravanti per la stabilità del mezzo.