L'emergenza coronavirus ha reso più complesse molte operazioni, compresa la gestione dei ricambi. Ciò nonostante, Argo Tractors riesce a soddisfare agricoltori e contoterzisti tramite l'attività dell'efficiente magazzino di San Martino in Rio (Re).

"Per noi la logistica dei ricambi è - spiega Giorgio Guaitoli, parts director del Gruppo - un asset strategico fondamentale su cui puntiamo da sempre, con importanti investimenti soprattutto negli ultimi anni. Oggi diventa uno strumento determinante per superare le limitazioni imposte dalla pandemia".
 

Digitalizzazione, automazione e personalizzazione

Dagli anni Novanta ad oggi, Argo Tractors ha continuato a potenziare la divisione Ricambi. In passato ha scelto di centralizzare l'attività a San Martino in Rio e di informatizzare i processi logistici per migliorare il servizio offerto ai clienti. Grazie alla partnership con uno sviluppatore esterno, è stato adottato un sistema informatizzato del magazzino, ma anche della logistica di produzione in tutti gli stabilimenti.
 
Processi computerizzati nel sito Argo Tractors di San Martino in Rio
Processi computerizzati nel sito Argo Tractors di San Martino in Rio

Attualmente la casa madre di Landini, McCormick e Valpadana può contare su un'automazione del flusso ricambi completa e ben integrata con la produzione e l'assistenza. Il processo digitalizzato di ricezione, classificazione e stoccaggio del materiale in ingresso - unito alla gestione automatizzata della verifica delle disponibilità in magazzino - garantisce il controllo in tempo reale ed un'evasione veloce delle richieste.

"Con un magazzino esteso su 40mila metri quadrati, dotato di otto linee di imballaggio e capace di gestire consegne in oltre cento Paesi processando 800mila righe d'ordine all'anno, Argo Tractors si impegna - specifica Guaitoli - a fornire ricambi in meno di ventiquattro ore ai concessionari europei e garantire spedizioni in giornata ai dealer extra Ue. La combinazione di competenze e moderne soluzioni ci permette di minimizzare i tempi di consegna, a tutto vantaggio dei clienti".

L'emergenza sanitaria ha favorito la gestione dei ricambi remota e personalizzata. "Il lockdown ha impresso un'accelerazione ai piccoli ordini e alle consegne capillari presso gli utenti finali, spingendoci a - sottolinea Guaitoli - ottimizzare l'assistenza a distanza e la fornitura di ricambi così da renderle tempestive e professionali". Ciò è stato possibile grazie al lavoro di cento addetti specializzati, attivi anche nei momenti più difficili, e alla creazione del catalogo digitale Argo Parts che - con oltre 11 milioni di articoli catalogati - permette ai dealer di ordinare online 100mila prodotti disponibili in stock.