Il viaggio online nell'universo Eima Digital Preview 2020 tra i pianeti merceologici ci ha lasciato - "tornando a casa" - l'impressione che l'agricoltura 4.0 sia davvero a portata di mano. Dagli implement per la gestione del terreno e la semina a quelli per la protezione delle colture e la fienagione, i nuovi modelli fanno un salto di qualità grazie a soluzioni e tecnologie innovative.
 

Trinciatura sempre più smart

Aggiornata di recente, la trincia reversibile Dual di Berti con un nuovo sistema per lo scarico del materiale e lo spostamento su stelo esegue movimenti più precisi. Abbinabile a trattori da 70-120 cavalli, utilizza un rotore maggiorato e può operare su cespugli, stocchi di mais e ramaglie (fino a 7-8 centimetri di diametro) rivelandosi indicata per la manutenzione di terreni incolti, aree verdi e a set aside.

Nata per rispondere alle richieste dei mercati italiano e giapponese, la trinciatrice Idra di Celli con larghezze da 2 a 2.85 metri monta trasmissione e rotore studiati per avere una coppia più adatta a trattrici da 70-100 cavalli e per condurre al meglio la trinciatura di paglia, stocchi di mais e soia. Leggera e flessibile, sarà disponibile sul mercato da dicembre 2020 in versione fissa o spostabile.
 
Nuova trincia Idra di Celli
Nuova trincia Idra di Celli

Nuove anche le trince laterali ZMGE, ZMTE Pro e centrali ZMT Pro di Ferri, tutte dotate di telaio oscillante e utilizzabili per pulire bordi campo, strade aziendali e argini di fossati. I due modelli ZMGE con larghezze di 1.4 e 1.6 metri presentano il martinetto per lo spostamento idraulico in posizione protetta dagli urti, mentre le tre ZMTE Pro da 1.6, 1.8, 2 metri possiedono un gruppo trasmissione con nuovo sistema di tensionamento delle cinghie. Le larghezze delle tre ZMT Pro sono identiche a quelle delle ZMTE Pro.
Sempre di Ferri, il porta-attrezzi radiocomandato iCut 4.50 Extra con nuovo impianto idraulico a centro chiuso ed inedita batteria rende possibile il lavoro a distanza in aree difficili da raggiungere o poco sicure.

Da segnalare anche le trinciatrici TDP Serie 1000 di Nobili che - collegabili posteriormente, frontalmente e su trattori a guida retroversa - usano un doppio pick-up idraulico e un rotore con supporti e coltelli dentati per triturare grosse andane di sarmenti. In più, il servizio NMI connect (Nobili Mulching Interface) permette ora il monitoraggio in tempo reale e senza muoversi dall'ufficio o dalla cabina del trattore di parametri quali velocità, temperature, vibrazioni e localizzazione.
 
Nuovo sistema per trince NMI connect di Nobili
Nuovo sistema per trince NMI connect di Nobili
 

L'innovazione? Parte dal terreno e...

Per la lavorazione interceppo su due lati in vigneto arriva il porta-attrezzi Vitis 2 Pro di Dondi, provvisto di telaio bitrave molto resistente, impianto idraulico a semplice effetto migliorato e gruppo interceppo Intervitis con tastatore meccanico a sensibilità controllabile e regolabile in 3D. Proposto in vari allestimenti e con diversi accessori, il versatile Vitis 2 Pro è installabile sia anteriormente sia posteriormente al trattore.

Destinate alla lavorazione in pieno campo, le vangatrici e le bivanghe Serie 150.150, 150.200, 180.250, 220.250, 180.350 e 220.350 di Selvatici sono ora disponibili con il nuovo kit AgriSmart 4.0 che - ideato da Smartronic - permette l'invio di informazioni in remoto ad un sistema cloud protetto, rendendo le attrezzature conformi ai principi dell'agricoltura 4.0. Il kit è costituito da dispositivi hardware, un sistema software e un cruscotto per la visualizzazione dei dati.
 
Vangatrici Selvatici con nuovo kit AgriSmart 4.0
Vangatrici Selvatici con nuovo kit AgriSmart 4.0
 
Ad Eima digital spazio anche all'erpice pieghevole ad alte prestazioni Evo di Celli, caratterizzato da novità a livello di geometrie, struttura e da materiali speciali, come pure ai coltivatori a dischi Optimer XL 6000 di KUHN e ad ancore Enduro di Kverneland.
 

...dai semi

In mostra online quattro assi per la semina. La compatta seminatrice pneumatica Ghibli di Falc - combinata con un erpice rotante o una fresa - gestisce al meglio la distribuzione di semi di grano, orzo, altre sementi e concimi, consentendo di risparmiare prodotto e tempo, ridurre il compattamento e limitare i consumi di carburante. Può contare su centraline Performer 530, Variospeed o Isobus, su differenti sistemi per il rilevamento della velocità e su tramogge con diverse capacità.

In primo piano nello stand KUHN insieme alla tecnologia CCI Connect Pro, la seminatrice Kosma esegue la semina convenzionale su terreno finemente preparato con velocità maggiore, profondità di lavoro costante e grande precisione grazie all'elemento di semina leggero e a varie soluzioni innovative. Munita anche di display Isobus CCI 800 o 1200, è proposta nelle versioni a telaio fisso M, telescopico TD e ripiegabile R (meccanica o elettrica).
 
Nuova seminatrice Kosma di KUHN
Nuova seminatrice Kosma di KUHN

Plus della seminatrice Sicura SSP 45 TRC di Ma/Ag - indicata per la deposizione di semi minuti su terreno sodo o parzialmente lavorato - sono il sistema di trasporto pneumatico, il dosatore volumetrico, l'azionamento idraulico e l'elemento di semina montato su un parallelogramma articolato. Tre i modelli disponibili: da 3 metri (da 17 file, con tramoggia semente/concime da 1.300 + 600 litri), da 4..5 e 6 metri (da 25 e 33 file, con tramoggia da 2.500 + 600 litri). La potenza richiesta va da 110 a 220 cavalli.

Distribuire diversi tipi di semi è semplice con la seminatrice pneumatica di precisione Multiflex di Mascar, a 8 o 12 file con interfila rispettivamente di 70-75 centimetri o 45-50 centimetri regolabili idraulicamente. Multiflex deve l'elevata efficienza ai sistemi Isobus e Gps, all'elemento di semina Maxi con parallelogramma accorciato per l'ottimizzazione del bilanciamento del peso, al sistema SmartDrive con motori elettrici per l'azionamento dei distributori e alle nuove tramogge frontali TF1100 e TF1600. Molto versatile e performante anche la seminatrice Chrono 708 di Maschio Gaspardo.
 

Irrorazione: il futuro è già qui

Non mancano attrezzi innovativi per la difesa in vigneto, frutteto e pieno campo. Vincitore al concorso Novità tecniche 20-21, l'atomizzatore Smart Synthesis di Caffini è in grado di variare il numero di giri del motore elettrico della ventola in modo indipendente dal regime motore del trattore e di regolare in tempo reale l'intensità dell'aria in funzione della vegetazione, rilevata in automatico da sensori ad ultrasuoni. Inoltre, può variare il volume del prodotto fitosanitario tramite ugelli a modulazione di lunghezza d'impulso.

Segnalato tra le Novità tecniche 20-21, l'atomizzatore pneumatico con telaio snodato e testata scavallante Rob3 Evo di Cima vanta un software di controllo per la personalizzazione del lavoro, l'erogazione proporzionale all'avanzamento, sensori ad ultrasuoni per la lettura della vegetazione e il kit agricoltura 4.0. Quest'ultimo, consente la ricezione dei parametri di lavoro e l'opportuno settaggio dell'attrezzo, nonché la raccolta di dati durante il trattamento e l'invio tramite rete Gsm ad un portale cloud  per l'archiviazione.
 
Nuovo atomizzatore Rob3 Evo di Cima
Nuovo atomizzatore Rob3 Evo di Cima

Il nebulizzatore Phantom M120 Newport20 di Martignani presenta un telaio snodato che facilita le manovre in vigneti stretti situati in collina e diffusori con carica elettrostatica che permettono trattamenti simultanei su quattro pareti. Omologato in Mother Regulation, il modello con serbatoio da 1000 o 1.500 litri garantisce una distribuzione mirata ed uniforme all'interno della vegetazione, operando con volumi di fitofarmaci ridotti, perdite per deriva contenute e assorbimenti di potenza minimi.

Dalla collaborazione tra Nobili e CNH Industrial sono nati l'atomizzatore Isobus E-sprayer e la trincia E-mulcher, attrezzi full-electric che usano come fonte di energia un generatore sul trattore, collegato con una presa conforme agli standard Aef. Sull'E-sprayer due motori elettrici gestiscono la pompa e la ventola brevettata, mentre sull'E-mulcher un motore elettrico per il rotore e due attuatori lineari, spostano la testata in posizione di lavoro. Secondo test in campo, i consumi per ettaro si riducono fino al 34% con E-sprayer e fino al 31% con E-mulcher.
Altre novità di Nobili sono le irroratrici Isobus e gli atomizzatori trainati Geo e Antis di seconda generazione, con nuovi ventilatori e cisterne dalle linee accattivanti.

Per i trattamenti in campo aperto, si segnalano le irroratrici semoventi GT 3500 (con migliore bilanciamento dei pesi), Serie 8, Serie 9 di Grim, ora dotate di nuova tecnologia 4.0, e le botti trainate iXtrack T3 di Kverneland. Disponibili in due versioni Isobus compatibili da 2.600 e 3.200 litri con due tipologie di barre, le T3 sono facili da usare, stabili in campo come su strada, estremamente precise e rispettose dell'ambiente.
 
Botte trainata iXtrack T3 di Kverneland
Botte trainata iXtrack T3 di Kverneland
 

Rotopresse regine di EDP

Passi avanti anche nella fienagione con l'arrivo di diverse new entries, in primis le falciatrici trainate di Bellon. Sulle falciatrici a dischi l'accumulatore di azoto comandato da una centralina idraulica assicura prestazioni elevate e un controllo ottimale della pressione al suolo, mentre il timone laterale garantisce un traino agevole con una ridotta richiesta di potenza. Ulteriori plus sono l'assenza di molle che necessitano di regolazioni manuali, la manovrabilità, la capacità di adattarsi ad ogni tipo di terreno e la possibilità di montare un condizionatore a rulli.

Di KUHN, l'andanatore a tappeto Merge Maxx 760 e le rotopresse VB 7100 promettono di ottimizzare al massimo la movimentazione e la raccolta del foraggio. In evidenza nello stand di Kverneland Group insieme al sistema telematico FarmCentre, le rotopresse a camera variabile Vicon RV Plus offrono elevata produttività, balle di alta qualità (da 1.65, 1.75 e 2 metri) e costi d'esercizio ridotti.

Novità sulle RV Plus - proposte con infaldatore a forche Feeder Fork, rotori PowerFeed o SuperCut (a 14 o 25 coltelli) - sono il rullo pressatore con corsa aumentata che garantisce un flusso di prodotto più fluido e il pick-up da 2.2 metri pensato per aumentare le performance e ridurre l'ingresso di corpi estranei. Inoltre, la  trasmissione con inedite catene HBC, nuovi rulli rinforzati e più lubrificati, l'impianto di ingrassaggio centralizzato semplificano la manutenzione.
 
Nuova rotopressa Extreme 266 Isotronic di Maschio Gaspardo
Nuova rotopressa Extreme 266 Isotronic di Maschio Gaspardo

Red carpet ad Eima digital anche per la rotopressa ibrida Extreme 266 di Maschio Gaspardo in versione Isotronic che - ancora più prestante, user-friendly e versatile grazie al protocollo Isobus - forma balle con diametro da 0.5 a 1.65 metri e peso eccellente.