A fronte della diffusione del coronavirus e della crescente scarsità di forniture, Massey Ferguson ha deciso di rallentare a partire dal 16 marzo. Lo stop temporaneo della produzione riguarda la fabbrica di Beauvais (Francia), dove nascono i trattori MF, e quella di Breganze (Italia), dove si realizzano le mietitrebbie del brand di AGCO e dove sono stati adottati orari di lavoro ridotti. Restano operativi gli stabilimenti di Feucht e Wolfenbüttel (Germania), che continuano a "sfornare" le attrezzature per la fienagione e a rifornire i concessionari.

Nonostante l'arresto di alcune sedi produttive, Massey Ferguson garantisce il suo supporto a rivenditori e clienti nelle loro attività giornaliere, nella consapevolezza che in questo momento gli agricoltori svolgono un ruolo cruciale per l'approvvigionamento alimentare.

"Come tutti i produttori, anche MF fronteggia l'emergenza Covid-19 mettendo al primo posto la sicurezza di dipendenti, concessionari, clienti e si ritrova a gestire l'incertezza causata dal coronavirus. Voglio ringraziare i nostri dipendenti nel mondo che stanno adottando tutte le misure per proteggere se stessi, i clienti e le comunità" dichiara Thierry Lhotte, vicepresidente e direttore generale di Massey Ferguson Europa e Medio Oriente.
"A partire da fine febbraio, quando la crisi si è diffusa in Italia, l'azienda ha limitato gli spostamenti interni e internazionali, aumentato le attività di sanificazione e adottato sia il lavoro a distanza sia turni alternati, in linea con le norme di igiene e le raccomandazioni sulle limitazioni dei contatti sociali".
 

Massey Ferguson a fianco degli eroi

"Sostenere concessionari e clienti è la priorità del brand e parte del suo Dna. Ad oggi, le giacenze di MF sono accessibili ai partner. I magazzini di componentistica AGCO Parts, in primis il deposito principale di Ennery (Francia), sono tuttora operativi e permettono agli agricoltori di continuare a produrre alimenti" afferma Lhotte.
"I team assistenza e ricambi, nonché le officine dei concessionari, stanno lavorando senza interruzioni per sostenere costantemente gli operatori. Sono garantite la consegna di componenti, la fornitura di assistenza e la disponibilità immediata di un parco macchine composto da 350 trattrici di cortesia come parte del programma MF Always Running attivo in Francia, Germania, Regno Unito, Irlanda, Italia, Spagna, Polonia, Norvegia e Danimarca".

Considerando l'inizio delle stagioni di semina e raccolta negli emisferi settentrionale e meridionale, Lhotte assicura alla clientela "la massima dedizione e collaborazione di Massey Ferguson, che opera con loro e per loro. Chi ogni giorno esce e lavora affinché tutti possano mangiare deve essere considerato un eroe".
"Inoltre, il team MF di Beauvais - insieme allo staff di GIMA - ha donato 10mila mascherine di tipo chirurgico e FFP2, guanti e abbigliamento da lavoro dei propri magazzini all'ospedale della città - aggiunge Lhotte - per aiutare il personale sanitario, che si sta comportando in modo eroico".

"Orgogliosi e grati ai dipendenti che continuano a lavorare nei nostri stabilimenti nel mondo e che assicurano ai clienti servizi leader nel settore, oggi siamo più vicini che mai e, insieme a concessionari e clienti, rappresentiamo un team unico e globale" conclude Lhotte.
Massey Ferguson si sta adattando a questa situazione in continuo divenire e si farà trovare pronta quando le condizioni sanitarie e le forniture di componenti consentiranno di riprendere la produzione e la vendita.