Si chiama Mexichem e ha sede a Tlalnepantla de Baz, una città dal nome permeato da forti reminiscenze azteche che lasciano intuire le sue origini messicane. Mexichem è anche la società che ha acquisito il pacchetto azionario di maggioranza di Netafim, società israeliana che ha fatto delle tecnologie irrigue il proprio punto di forza.

Da par suo, Mexichem è leader globale nel settore delle condotte plastiche in ambito chimico e petrolchimico e insieme a Netafim ha siglato un accordo per l’acquisizione dell’80% della realtà israeliana. Un processo che si prevede ultimato entro il 2017. Secondo tale accordo, Mexichem acquisirà quote di diversi asset grazie a una transazione annunciata in un miliardo e 895 milioni di dollari.

Secondo Antonio Carrillo Rule, ceo di Mexichem, "La sinergia tra Netafim e Mexichem permetterà di rafforzare la posizione di Netafim come innovatore e leader di mercato. Netafim ha una lunga storia in prima linea per la creazione di soluzioni intelligenti per il mercato dell’irrigazione. Questa acquisizione darà a Mexichem accesso a questa tecnologia che potrà, magari, essere applicata per ideare anche soluzioni industriali intelligenti".

Completa il ragionamento Ran Maidan, ceo di Netafim: "Stavamo cercando un partner strategico per Netafim, che potesse permetterci di continuare a sviluppare la nostra azienda e portarla ancora più in alto. Siamo orgogliosi di aver ricevuto la fiducia di un’azienda leader come Mexichem; insieme possiamo assicurare la crescita e il successo di Netafim. Le condizioni dell’accordo mantengono l’identità israeliana di Netafim, con l’impegno di tenere il cuore delle attività in Israele per molti anni".